Anzio, 19 Marzo 2021 – Riportiamo la versione integrale dell’articolo “Sicurezza in porto, la Capo d’Anzio forma i dipendenti su rianimazione e defibrillatore”, di Roberta Sciamanna, pubblicato su inliberauscita.it, periodico telematico di informazione, il 19/03/2021.
Sicurezza in porto, la Capo d’Anzio forma i dipendenti su rianimazione e defibrillatore
Sicurezza in Porto, la Capo d’Anzio S.p.A. forma tutti i dipendenti sulle manovre di rianimazione e sull’utilizzo del defibrillatore per affrontare anche potenziali situazioni di emergenza che richiedono tempestività d’intervento e competenza nell’area portuale
Si è da poco concluso, nell’aula del Centro Addestramento Soccorso e Sopravvivenza di Anzio, il corso Basic Life Support Defibrillation (BLSD) che ha visto la partecipazione di operatori della Capo d’Anzio S.p.A. Il corso, finalizzato all’insegnamento delle manovre di rianimazione cardiopolmonare ed al corretto uso del defibrillatore ed organizzato in collaborazione con la Società Nazionale Salvamento sezione di Nettuno, ha sottolineato l’importanza della formazione sull’utilizzo di questo strumento in caso di arresto cardiaco improvviso. Dieci i corsisti che hanno partecipato e sono stati abilitati all’uso del Defibrillatore semi automatico esterno.
La Capo d’Anzio già l’anno scorso aveva attivato un Punto DAE, la cui presenza rappresenta una misura fondamentale di prevenzione dei rischi cardio-vascolari. Come è noto l’arresto cardiaco può colpire chiunque, quasi sempre senza preavviso ed i danni, se il ritmo cardiaco non viene ristabilito velocemente, possono essere irreversibili. In attesa dell’arrivo dei sanitari, vitale è intervenire immediatamente; ruolo fondamentale è quindi rivestito dalla presenza, nei luoghi di grande affluenza qual è il porto di Anzio, di dispositivi di defibrillazione precoce, assieme a personale adeguatamente formato per assicurare un intervento pronto nei confronti dell’arresto cardiaco improvviso. Nell’ambito della periodica formazione del personale, la Capo d’Anzio ha attivato una collaborazione con il Centro Addestramento Soccorso e Sopravvivenza di Anzio.
La formazione è stata svolta prevedendo una parte teorica, per conoscere i fondamenti delle manovre di salvamento, ed una parte pratica, con la quale i dipendenti hanno avuto modo di misurarsi, con l’ausilio di appositi manichini e nel totale rispetto delle prescrizioni Covid, con le pratiche di rianimazione. Al termine del corso gli ormeggiatori ed il personale amministrativo hanno, così, acquisito le manovre essenziali mirate a preservare, con l’utilizzo del defibrillatore semi automatico, le funzioni vitali di base di un infortunato ed hanno appreso come gestire la fase di emergenza nell’attesa dell’arrivo del personale sanitario.
“Grazie al Centro Addestramento Soccorso e Sopravvivenza di Anzio che è nostro Partner nella formazione del personale e alla sezione Salvamento di Nettuno che ha tenuto il corso – spiega Gabriele Carannante, Responsabile Tecnico Operativo della Capo d’Anzio S.p.A. – la Capo d’Anzio può ora contare su ulteriore personale preparato per affrontare anche potenziali situazioni di emergenza che richiedono tempestività d’intervento e competenza nell’area portuale. Stiamo studiando un altro pacchetto di corsi che rientra in un più vasto piano di sviluppo e di crescita del personale, per garantire livelli di sicurezza in caso di emergenza per i Clienti, anche in vista dell’arrivo della stagione estiva che si preannuncia sin da ora di grandi presenze. Siamo orgogliosi di essere presenti sul territorio sotto molteplici aspetti e di poter essere al servizio della cittadinanza anche in situazioni di necessità”.
Fonte: inliberauscita.it