Genova, 4 luglio 2012
Genova – Una storia straordinaria in sintesi: un ragazzo si presenta ad una Sezione SNS per chiedere di partecipare ad un corso di Bagnino di Salvataggio. Viene sottoposto a prove preliminari per valutare le sue capacità natatorie:
buone.
Si chiede, prima dell’iscrizione al corso, come da prassi, il certificato medico:
idoneo.
Al termine del corso si sottopone all’esame davanti alla commissione che, per legge, è composta da un Ufficiale del Corpo delle Capitanerie di Porto, con funzioni di Presidente, un rappresentante della Società Nazionale di Salvamento presso la quale il corso si è svolto, un Medico ed un Sottoufficiale del Corpo delle Capitanerie di Porto, con funzioni di Segretario. Risultato dell’esame:
abilitato.
E’ BAGNINO DI SALVATAGGIO.
Cerca lavoro. Lo trova. E’ felice di poter coronare uno dei suoi sogni.
Al momento dell’assunzione l’INPS notifica che Ivan
NON PUO’ LAVORARE:
è diversamente abile e gode di un piccolo assegno di accompagnamento.
Ivan vuole rinunciare al suo assegno e semplicemente lavorare. Chiede a chi di dovere che intervenga per rivalutare le sue “capacità lavorative residue”, cioè il superamento delle sue disabilità.
L’iter è troppo lungo e rischia di vanificare il suo sforzo, ma, un pò i media, tanto la mamma e tantissimo lui, generano un “miracolo”: INPS e ASL accelerano le pratiche per rimuovere gli ostacoli (leggi l’articolo pubblicato su “Il Secolo XIX” del 29/06/2012), e tutto ridiventa “straordinariamente normale”.
1) il ragazzo può fare il corso perché un certificato medico lo dichiara idoneo;
2) il ragazzo può fare il bagnino perché la commissione esaminatrice lo dichiara idoneo;
3) il ragazzo può essere assunto perché in possesso del prescritto brevetto di “Bagnino di Salvataggio”
POTRA’ LAVORARE
La personalità e la volontà di Ivan:
– hanno reso normale la burocrazia,
– hanno reso normale la sua assunzione,
– hanno reso normale la sua qualifica di Bagnino di salvataggio.
Tutto diventa normale grazie all’ “eccezionale anormalità” di Ivan.
Prof. Giuseppe Marino – Presidente Nazionale SNS