Mentre si allunga drammaticamente il numero delle vittime tra i giovanissimi , a causa di annegamenti nel Lago Maggiore, l’amministrazione comunale ha organizzato questo momento consapevole dell’importanza di educare le persone ad affrontare l’acqua. Significativa la sinergia con l’Autorità di bacino lacuale dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese, Guardia costiera e Società nazionale di salvamento.
«Questo momento vuole essere l’inizio di un percorso che aumenti la sensibilizzazione verso un problema dai controni tragici e attuali – spiega il sindaco Riccardo Del Torchio -. L’impulso è partito da Francesca Pianese, consigliere delegato alla famiglia, a seguito dell’annegamento della giovane concittadina Meryem, avvenuto in questo mese».
«L’obiettivo – interviene il consigliere – è fare capire norme di comportamento che magari possono essere scontate, ma non per i giovani. Creare, dunque, una vera e propria educazione a vivere il lago, visto che è una realtà che ci appartiene, con buon senso, cogliendo gli aspetti belli. Sarà posta l’attenzione su tantissimi aspetti. Concretamente nell’individuare quelle spiagge che hanno il servizio di bagnino, un servizio di emergenza nel caso in cui ci fossero situazioni critiche».
«Da più di dieci anni l’Autorità di bacino ha istituito sedici postazioni di servizio bagnini sulla sponda lombarda, da fine giugno ad agosto nel pomeriggio – interviene Baldin – e ha sottoscritto una convenzione con la Guardia costiera, la Guardia di finanza e i Vigili del fuoco per la vigilanza sull’acqua. Ma è importante l’atteggiamento che si deve avere verso il lago e la conoscenza della vita sott’acqua: della presenza degli strapiombi, delle correnti. Indispensabile è saper nuotare, ed essere comunque attenti anche alle proprie condizioni fisiche».
Durante la serata verranno date indicazioni puntuali.
Interveranno il luogotenente Vincenzo Pavone, comandante del secondo Nucleo Mezzi Navali Lago Maggiore della Guardia Costiera, il primo maresciallo Ivan Quarta, capoequipaggio dello stesso Nucleo, Roberto Carullo, direttore provinciale della Società nazionale di salvamento, sezione Provincia di Varese e il geometra Baldin. La serata sarà anche l’occasione per dedicare un pensiero a Meryem. L’ingresso sarà libero ed è richiesta la prenotazione via mail all’indirizzo servizisociali@comune.besozzo.va.it.
In caso di maltempo, si terrà all’interno della struttura della Casa delle persone.
Federica Lucchini
Fonte e foto: prealpina.it