Società Nazionale di Salvamento, dal 1871... per la sicurezza della vita sul mare
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salvataggio

Genova, 10 Giugno 2020 –  Il tempestivo intervento di Riccardo Rizzi, Bagnino di Salvataggio brevettato con la SNS Sezione di Voltri, ha salvato un giovane in difficoltà nei pressi della spiaggia libera di Murcarolo, a Genova Quinto.

Riportiamo l’articolo di Milena Sala, pubblicato su dayitalianews.com  il 10/06/2020

Murcarolo, Riccardo Rizzi, il bagnino eroe:”un bagnino per ogni spiaggia libera”

<<Riccardo Rizzi, giovanissimo, ma già con quel coraggio di chi riesce a salvare una vita umana: il 19enne di Novi Ligure che venerdì scorso ha rischiato di annegare al largo della spiaggia libera di Murcarolo, a Quinto, nel levante di Genova.
Studente del liceo Cassini, da pochi mesi maggiorenne, Riccardo Rizzi ha conseguito il brevetto due anni fa alla Società di salvamento di Voltri. Qualche giorno fa ha avuto l’occasione di mettere in pratica quegli insegnamenti e…che occasione! 
Purtroppo, non ce l’ha fatta con l’amico Zakaria Es-Sarsari, 20 anni, di Novi Ligure, che è stato inghiottito dalle onde del mare mosso davanti alla spiaggia libera di Murcarolo.

Il bagnino eroe : la testimonianza 
“È stata la mia prima volta, speravo di recuperare anche l’altro” – racconta.
Dopo questa tragedia, il Comune ha deciso di adottare misure rigorose sui litorali più rischiosi e definire un sistema di vigilanza per garantire la sicurezza e la prevenzione sulle spiagge libere.

Riccardo Rizzi: il suo appello
L’appello di Riccardo, eroe di Murcarolo, ieri e oggi, è quello di garantire necessariamente un bagnino per ogni spiaggia per contrastare la strage silenziosa dell’acqua: in Italia ogni anno si registrano 400 morti annegati, tra cui troppo bambini. Più di un morto al giorno in mare per annegamento.>> 

Leggi l’articolo Murcarolo, Riccardo Rizzi, il bagnino eroe:”un bagnino per ogni spiaggia libera” su dayitalianews.com 

Fonte e foto: dayitalianews.com

Falconara Marittima, 18 Febbraio 2020 – Anche Massimo Albanesi, Direttore della Società Nazionale di Salvamento di Ancona-Falconara Marittima alla cerimonia di consegna avvenuta presso il comune di Falconara Marittima (AN).

Riportiamo l’articolo “Salvata in piscina dall’arresto cardiaco, le viene donato un defibrillatorepubblicato online dalla Redazione di anconatoday.it il 18/02/2020.
La commerciante era stata salvata da un arresto cardiaco proprio grazie a un defibrillatore mentre si trovava in piscina ad Ancona

<<E’ stato consegnato ieri mattina al Castello il terzo defibrillatore a servizio della città, dopo l’acquisto da parte delle Pro Loco Falconamare e Pionieri di Rocca Mare dei primi due dispositivi, acquistati a fine 2019 con gli incassi della rassegna ‘Sapori d’autunno’. Il terzo defibrillatore è stato donato dalla ditta produttrice, la Emd112, alla commerciante falconarese Marilena Mainardi, che il 13 marzo 2018 è stata salvata da un arresto cardiaco proprio grazie a un defibrillatore della società fiorentina mentre si trovava in piscina ad Ancona.
La donazione rientra nel progetto Forward Hearts. «La nostra azienda – ha spiegato Simone Madiai, della Emd112, durante l’incontro al Castello – dona un defibrillatore a chi viene salvato, un modo per interfacciarsi direttamente con i cosiddetti ‘miracolati’. Il dispositivo donato va installato in un’area pubblica, perché l’obiettivo è proteggere l’intera comunità. Ogni anno doniamo fino a 30 defibrillatori in Italia con questo progetto». Marilena Mainardi e Simone Madiai erano presenti nella mattinata di oggi, lunedì 17 febbraio, insieme ai rappresentanti delle associazioni che a novembre hanno organizzato la raccolta fondi nell’ambito della rassegna ‘Sapori d’autunno’: Carlo Rossi per Falconamare e Ivo Piccinini per Pionieri di Rocca Mare. L’incasso e le somme donate dagli sponsor hanno permesso di acquistare due defibrillatori e tre contenitori da esterno. Al Castello c’era anche Massimo Albanesi, della locale Società nazionale di salvamento, che ha offerto il supporto dell’associazione per insegnare come utilizzare i dispositivi. Tutti sono stati ricevuti dal sindaco Stefania Signorini. «Tengo molto a questo progetto – ha affermato il primo cittadino – e voglio ringraziare tutti gli attori che si sono attivati dal novembre scorso per l’acquisto dei primi defibrillatori. Deve crescere sia la sensibilità, sia la sicurezza intesa come cardioprotezione. Questo deve essere l’inizio di un percorso per incidere in maniera importante con la prevenzione». «Mi auguro che altre associazioni prendano a esempio la nostra iniziativa di novembre – ha aggiunto Carlo Rossi – affinché vengano acquistati quanti più defibrillatori possibile».
L’incontro di questa mattina ha rappresentato anche l’occasione di mostrare la facilità di utilizzo dei dispositivi, anche grazie a una voce registrata che indica cosa fare. Ogni anno si registrano 60mila decessi dovuti ad arresto cardiaco e molti di questi potrebbero essere evitati grazie a un utilizzo immediato del defibrillatore. Il Comune ha preso in carico i defibrillatori e deciderà insieme alle associazioni i luoghi in cui installarli.>>

Leggi l’articolo online su anconatoday.it

Fonte e foto: anconatoday.it

Forte dei Marmi, 22 Ottobre 2019 – Un poliziotto assieme ai bagnini ha salvato due piccoli turisti, che si erano tuffati nelle acque di Vittoria Apuana, frazione di Forte dei Marmi (LU), ed erano andati in difficoltà perché non riuscivano più a rientrare a riva.

Ecco l’articolo pubblicato online il 20 ottobre 2019 su

Si tratta dell’ennesimo episodio di turisti che vanno a fare il bagno fuori stagione e rischiano di annegare: stavolta è andata bene, non così alcune settimane fa quando una turista tedesca non ce l’ha fatta. Una sequenza incredibile di casi che a Forte ha alimentato il dibattito sull’opportunità di prevedere un servizio di sorveglianza in spiaggia anche nei mesi freddi. Perché in Versilia, e soprattutto a Forte, i turisti continuano a fare il bagno in questi periodi.
Mercoledì 9 ottobre due piccoli turisti svizzeri in compagnia della loro nonna si sono recati in questura a Massa per ringraziare il loro “angelo”, cioè Jacopo Ceragioli, agente scelto della squadra volante cittadina. Nel pomeriggio del lunedì precedente, prima di cominciare il turno serale, Jacopo stava passeggiando con la fidanzata sul lungomare di Vittoria Apuana.
Quando è stato attirato dalla voce di una signora, preoccupata per i due nipoti che, dopo essersi tuffati in mare, non riuscivano più a ritornare a riva per la forte corrente. Ceragioli, esperto surfista, è corso in spiaggia, ha preso un pattino e, destreggiandosi tra le correnti piuttosto forti in quel tratto di mare, ha recuperato i due bambini e i bagnini che, nel frattempo, si erano tuffati per operare il salvataggio. Ieri mattina in questura a Massa per Jacopo Ceragioli sono arrivati i complimenti del questore di Massa-Carrara Giuseppe Ferrari, per il coraggioso intervento al servizio di cittadini in difficoltà.

Leggi l’articolo Bambini in difficoltà in mare: salvati da poliziotto e bagnini su “Il Tirreno” ed. Versilia, 20/10/2019

Leggi anche Poliziotto eroe salva due bimbi su “La Nazione” ed. Massa Carrara, 19/10/2019

Fonte e foto: “Il Tirreno” ed. Versilia

Ferrara, 20 Settembre 2019 – Continua la sinergia, ormai consolidata, tra Società Nazionale di Salvamento e GNRAC – Gruppo Nazionale per la Ricerca sull’Ambiente Costiero al fine di coniugare gli studi sulle coste con la sicurezza della balneazione.
Il CNSC “Convegno Nazionale di Studi Costieri”, organizzato da GNRAC, si terrà Venerdì 20 Settebre 2019 a Ferrara presso Ferrara Fiere e Congressi.
La SNS sarà presente all’evento: interverranno il Prof. Giuseppe Marino, Presidente della Società Nazionale di Salvamento, e il Dott. Dario Giorgio Pezzini.
Scarica qui il programma completo del “Convegno Nazionale di Studi Costieri” (pdf).

Fonte e immagini: GNRAC

Olbia, 15 Settembre 2019 – Riportiamo la versione integrale dell’articolo: Olbia, SNS: stagione balneare 2019 costellata di “miracoli silenziosi” – pubblicato su Olbia.it il 14 Settembre 2019.

Leggi online l’articolo Olbia, SNS: stagione balneare 2019 costellata di “miracoli silenziosi” su olbia.it

Olbia, 15 settembre 2019-  Oggi 15 settembre si chiude la stagione balneare 2019 dei bagnini della Società Nazionale di Salvamento della Sezione di Olbia. Gli angeli rossi che hanno prestato servizio nelle piscine e sui litorali ricadenti nel comune di Olbia concludono felicemente la loro opera di prevenzione e soccorso coadiuvato dalla preziosa e sinergica collaborazione delle capitanerie di porto di Olbia e di Golfo Aranci sempre disponili a sostenere ed affiancare tutti gli operatori sul campo.
Nel corso della stagione balneare 2019 numerosi sono stati gli interventi portati a termine con successo dai bagnini di salvataggio, tutto frutto di un’attenta ed incessante opera di addestramento e prevenzione, di una scrupolosa conoscenza delle tecniche di soccorso, recupero e rianimazione.
Nella spiaggia di Marinella i bagnini della sns di Olbia hanno assistito e portato in zona sicura i bagnanti durante due vortici d’aria molto forti cha hanno causato diversi contusi. Nonostante la bandiera rossa issata ad indicare “pericolo” e ai richiami tramite fischietto; numerosi sono stati gli interventi di recupero bambini su materassini gonfiabili portati fuori dalle acque di balneazione a causa dei venti di maestrale.
Fra i tanti salvataggi merita d’essere menzionato quello di un bimbo di nazionalità tedesca che, sfuggito al controllo dei genitori, si è tuffato nella piscina di un residence, al momento chiusa causa condizioni meteorologiche avverse, è stato prontamente soccorso dal bagnino fino all’arrivo del personale medico e dell’elisoccorso.
Ma, questa estate costellata di innumerevoli e quotidiani “miracoli silenziosi”, purtroppo, così come ci informano le cronache, è segnata anche da alcuni tragici avvenimenti che dovrebbero suggerire una profonda riflessione sociale e riformulare il paradigma della sicurezza della vita in mare.
Sul nostro litorale la penuria di informazioni a disposizione dei turisti e dei venditori ambulanti porta inevitabilmente ad una colpevole ed sottovalutazione dei pericoli della balneazione ed è qui che l’obiettivo principale dei bagnini, ovvero la prevenzione, acquista un valore aggiunto.
Difatti svariati sono stati gli interventi mirati alla tutela del rispetto e del corretto utilizzo della battigia in quanto zona di LIBERO TRANSITO ad utilizzo degli operatori e mezzi di primo soccorso (così come menzionato dalla ordinanza); di interventi nei confronti di imbarcazioni a motore, jet ski, che entrano nella zona riservata ai bagnanti e di opere di sensibilizzazione nei confronti dei venditori ambulanti che con i loro carretti in sosta nella battigia accludono la visuale in mare da parte del servizio di salvataggio.
A tal proposito e bene ricordare che la maggior parte dei recuperi in mare avviene nei primi 20 mt.
Andrea Pascalis ,Direttore della Sezione Salvamento di Olbia, ha voluto ricordale che“ È necessario abbandonare il luogo comune che identifica il “bagnino di salvataggio” con uno stereotipo simbolo di inefficienza e lassismo, iniziando a pensare che si tratta di professionisti del soccorso e della tutela delle aree marine senza i quali gli  stabilimenti nel nostro Paese non potrebbero neppure aprire (sono un elemento indispensabile come indicato sulle Ordinanze di Sicurezza Balneari di tutte le regioni italiane)”.
Francesco Gambella, Istruttore SNS, ha precisato che “Una terra che conta ogni anno un numero crescente di presenze turistiche sulle proprie spiagge e la cui economia è in gran parte caratterizzata da questo settore, non può trascurare una categoria lavorativa così determinante per una corretta offerta”.
Al fine di sensibilizzare e attribuire la giusta importanza ad una figura lavorativa trascurata e sottovalutata, Il giorno 15 Giugno 2019, nella  concessione demaniale “Sunset beach” nel golfo di Marinella, presso il Comune di Olbia, si e svolto l’evento “Papà ti salvo io”.
Tale evento patrocinato dalla capitaneria di porto di Golfo Aranci, grazie alla sensibilità del Comandante Filosa, è stato rivolto ai bambini di età scolare (scuola primaria) con l‘obiettivo di promuovere l’importanza della sicurezza in spiaggia e in mare, il valore della prevenzione, il rispetto ambientale del territorio, con particolare riferimento al litorale ed al mare prospiciente ma soprattutto per insegnare ai bambini come vivere il mare senza pericoli, o meglio, prevenendo i pericoli attraverso le 10 Regole d’Oro per un Bagno Sicuro.
L’attività della Società Nazionale di Salvamento della Sezione di Olbia non finisce qui,  anche quest’anno infatti nel mese di ottobre partiranno i i corsi per il conseguimento del brevetto di bagnino di salvataggio.

Fonte e foto: olbia.it

Bisceglie, 2 Agosto 2019 – Un ragazzo polacco, colto da malore mentre faceva il bagno in località Cala dell’Arciprete a Bisceglie (BAT), ha rischiato di annegare.  Il tempestivo intervento di un bagnino ha evitato il peggio.
E’ accaduto nel primo pomeriggio di Mercoledì 31 Luglio.

Lo riporta il quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno -La Gazzetta del Norbarese”  il 02/08/2019.

Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno – La Gazzetta del Norbarese

Muravera, 28 Luglio 2019 – Due ragazzini francesi di 14 anni, dopo essersi allontanati  dalla spiaggia di Colostrai, vicino a Muravera (CA) con la loro tavola SUP, non riuscivano più a tornare a riva a causa delle forti raffiche di vento fortissime.
Ormai in balìa del mare aggrappati alla loro tavola, i due ragazzi sono stati soccorsi da due bagnini dello stabilimento Nicla e da un militare della Guardia di Finanza, esperto di kayak.
I tre soccorritori sono riusciti a raggiungere i ragazzi e a ricondurli in salvo a riva. E’ accaduto Domenica 28 Luglio.

Lo riporta “L’Unione Sarda” online il 28/07/2019.
Leggi l’articolo online su unionesarda.it: Muravera, “eroico” salvataggio di due ragazzini in balìa del mare 

Fonte: unionesarda.it
Foto: notiziesarde.it

Roma, 23 Luglio 2019 – Adnkronos Salute intervista Giuseppe Marino, Presidente della SNS.
“Società nazionale salvamento, migliora sensibilità bagnanti verso sicurezza ma la prevenzione è tutto”

Al mare, in piscina o al lago, non bisogna mai abbassare la guardia. “E’ davvero così perché, monitorando il fenomeno ogni anno, la stima degli annegamenti mortali in Italia è di circa 400 casi; spesso si oscilla tra i 380 e i 420 incidenti. Il trend del 2018 si è attestato su queste cifre. Quest’ anno fino a maggio, quando il tempo non è stato buono, avevamo assistito ad un diminuzione, ma già nei mesi seguenti il numero è risalito”. A fare il punto sugli annegamenti per l’Adnkronos Salute è Giuseppe Marino, presidente della Società nazionale di salvamento. A fronte di questi numeri, che non riescono a chiarire le cause di questi incidenti, “ogni anno registriamo 60 mila salvataggi – aggiunge Marino – ricordando che la maggior parte degli annegamenti avviene nei primi 20 metri di mare”.
La Società nazionale di salvamento definisce il fenomeno come “una strage silenziosa” e valuta che oltre l’80% degli annegamenti “riguarda gli uomini e le cause sono riconducibili a comportamenti audaci e sprezzanti di fronte al pericolo”. Questi numeri, al di là di oscillazioni percentuali poco significative, sono fermi da alcuni anni, quasi si fosse formato di fronte ad essi uno scoglio insormontabile. “Recentemente è stato istituito un Osservatorio per monitorare questo fenomeno, che vede il contributo dei diversi enti, tra cui il nostro, i ministeri dell’Ambiente e della Salute, le Capitanerie di porto – ricorda Marino – con l’obiettivo di avere a fine stagione, tra ottobre e novembre, un quadro esatto degli annegamenti e delle cause”.
Ma per quale motivo si continua a morire sulle spiagge o nelle piscine? “Negli anni la sensibilità dei cittadini nei confronti della sicurezza in mare è migliorata – avverte il presidente Marino – ma è chiaro che il problema sono le spiagge libere, dove non c’è il bagnino di salvataggio. In questi tratti di costa la sorveglianza latita e chiaramente aumenta il numero di incidenti. Spesso i comuni non hanno i fondi per garantire il servizio, mentre invece gli stabilimenti devono garantire la presenza del bagnino. Occorre investire su questo fronte”.
In spiaggia o in piscina, l’occhio vigile del bagnino può prevenire l’annegamento “perché è formato per essere attento ad alcune situazioni di pericolo, ad esempio – spiega Marino – in piscina gli annegamenti sono silenziosi e non attraggono l’attenzione di chi nuota accanto. Solo il bagnino è addestrato per capire quando sta accendo qualcosa di fatale e intervenire”.
La Società nazionale di salvamento segnala “100 mila soggetto con brevetto. Non tutti lo fanno per lavorare, ma abbiamo i numeri per coprire tutte le coste italiane. Calcolando in Italia circa 30 mila stabilimenti balneari, in media ognuno deve avere almeno tre bagnini – conclude il presidente – Poi ci sono gli stagionali. E’ chiaro che per fare la prevenzione non mancano certo le risorse umane, ma la volontà di mettere in sicurezza tutte le spiagge libere”.
La Società nazionale di salvamento ha elaborato anche un decalogo per “un bagno sicuro”:
1) Se non sai nuotare non entrare in acqua al di sopra della cintura;
2) Non entrare in acqua dopo una prolungata esposizione al sole. Forti sbalzi di temperatura possono essere molto pericolosi;
3) Nuota sempre in coppia, mai da solo! Nuota sempre all’interno della zona di riservata alla balneazione;
4) Non continuare a nuotare quando sei stanco. Riposati sul dorso e poi vai verso riva. Se hai bisogno, non esitare a chiedere aiuto. E non allontanarti dalla riva, ma nuota parallelamente alla costa
5) Evita di tuffarti quando non conosci il fondale: può rivelarsi molto pericoloso;
6) Attento all’apnea! Evita l’iperventilazione prima dell’apnea;
7) Prendere il sole per la nostra salute è molto importante, ma solo con moderazione;
8) Bandiera rossa: condizioni marine sono pericolose, non entrare in acqua;
9) Non raccogliere siringhe od oggetti taglienti sulla spiaggia, segnalane la presenza al tuo bagnino;
10) Dopo aver scoperto quale meraviglia sono gli animali del mondo sommerso, lasciali vivi e liberi di nuotare nel loro ambiente.
Lo scorso 19 luglio è stata lanciata la Campagna nazionale di sensibilizzazione e prevenzione incidenti e annegamenti in eta’ pediatrica anno 2019. Uno spot televisivo di 30 secondo in onda da luglio a fine agosto sulle reti Rai, Sky e LA7 ricorda ai genitori il loro ruolo per l’educazione e la sicurezza acquatica dei loro bambini. Protagonisti dello spot l’ex calciatore e campione del mondo 2016 Gianluca Zambrotta e Nicola Brischigiaro, primatista mondiale di apnea ed esperto di educazione acquatica.
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Portonovo-Ancona, 21 Luglio 2019 – Una giovane di 23 anni di ritorno dal mare si è improvvisamente sentita male, perdendo conoscenza, a Portonovo contrada del Poggio di Ancona. Allertato il 118, la Capitaneria di porto ha inviato in soccorso il gommone della Società Nazionale di Salvamento con a bordo anche i volontari della Croce Verde di Castelfidardo. E’ accaduto Domenica 21 Luglio.

Leggi l’articolo Sviene al ritorno dal mare a Portonovo: 23enne soccorsa in codice rosso su cronachemaceratesi.it

Portonovo Soccorso: il gommone della Società Nazionale di Salvamento ha già effettuato diversi  interventi di soccorso, coordinati dalla Capitaneria di porto, in questo mese di Luglio.

Fonte: cronachemaceratesi.it
Foto: youtvrs.it

Fratta Todina, 20 Luglio 2019 – Un bambino ha rischiato di annegare in una piscina di Fratta Todina (PG). Il piccolo, dieci anni, stava giocando quando i bagnini lo hanno visto in evidente difficoltà. Dopo l’immediato soccorso, il bambino è stato precauzionalmente portato in ospedale per controlli, poi dimesso.

Lo riporta “La Nazione” ed. Umbria il 20/07/2019.
Leggi l’articolo de “La Nazione” online: Bambino rischia di annegare, provvidenziale intervento dei bagnini in piscina

Fonte: La Nazione ed. Umbria