Nel precedente articolo è stata trattata la procedura per il rilascio del Brevetto di salvamento alla luce del nuovo Regolamento che disciplina lo svolgimento dell’attività di salvamento approvato il 29 maggio 2024 ed entrato in vigore al 1° luglio scorso.
In questo articolo verrà illustrato specificamente il procedimento di rinnovo dei brevetti di salvamento in scadenza o già scaduti di cui si occupa l’art. 16 del Regolamento.
Con la nuova normativa, per rinnovare il proprio brevetto, il Bagnino di salvamento deve presentare un’istanza ad un Ente formatore come la nostra Società Nazionale di Salvamento ed essere in possesso sia del certificato di idoneità fisica allo svolgimento dell’attività sportiva non agonistica, che del brevetto di abilitazione al soccorso con l’uso di defibrillatore.
Tuttavia, il rinnovo del brevetto è subordinato all’esito favorevole di prove pratiche.
A questo punto il Regolamento distingue i brevetti scaduti da oltre 5 anni, dai brevetti scaduti da meno di 5 anni.
In caso di rinnovo del brevetto per brevetti scaduti da più di cinque anni, il Bagnino di salvamento in mare ed in acque interne, in sostanza, dovrà superare due prove pratiche:
- la prima che accerta le sue capacità natatorie e consistente in:
- nuotare per 100 metri in stile libero nel tempo massimo di un minuto e quaranta secondi;
- nuotare per 50 metri nel tempo massimo di un minuto e venti secondi, procedendo per 25 metri in stile libero con il capo emerso per poi immergersi alla profondità di almeno 1,50 metri recuperando un manichino da gara o figurante da trasportare con presa libera per i successivi 25 metri;
- nuotare per 25 metri in apnea subacquea, anche con l’utilizzo di occhialini o maschera, recuperando tre oggetti posizionati sul fondo a distanza di almeno 5 metri l’uno dall’altro;
- nuotare per tre volte 25 metri trasportando un manichino da gara o figurante con tre diverse tecniche di trasporto;
- gestire l’emergenza di primo soccorso di rianimazione cardiopolmonare;
- la seconda consiste in una prova di voga con l’impiego di un pattino o un’unità a remi analoga, da svolgere, nel tempo massimo di sei minuti e trenta secondi, con stato del mare da 0 (calmo) a 2 (poco mosso) della scala Douglas, secondo le seguenti modalità:
- vogare in avanti e in piedi, fino ad un gavitello posizionato a una distanza non inferiore a 150 metri dalla riva;
- compiere una doppia rotazione intorno al gavitello senza mai toccarlo, simulandone il recupero;
- rientrare a riva vogando di schiena in posizione seduta;
Nel caso di brevetti di salvamento piscine, il Bagnino dovrà sostenere solo la prova sulle capacità natatorie e non quella di voga.
Invece, nel caso di rinnovo di brevetti scaduti da meno di 5 anni (o in scadenza), il Regolamento prevede per tutti i tipi di brevetto (mare, acque interne e piscine) una sola prova pratica, “semplificata” ma comunque impegnativa, con le seguenti modalità:
- a) nuotare consecutivo per 150 metri con tecnica libera nel tempo massimo di tre minuti;
- b) nuotare consecutivo per 50 metri nello stile libero nel tempo massimo di cinquantacinque secondi;
- c) nuotare consecutivo per 50 metri nello stile dorso nel tempo massimo di un minuto e cinque secondi;
- d) nuotare consecutivo per 50 metri nello stile rana nel tempo massimo di un minuto e quindici secondi;
- e) nuotare consecutivo sott’acqua per 12,5 metri;
- f) restare venti secondi in posizione verticale in acqua con la testa e le mani fuori dall’acqua;
- g) tuffarsi di testa dal bordo vasca;
- h) gestire l’emergenza di primo soccorso di rianimazione cardiopolmonare;
Infine, le prove pratiche si devono sempre sostenere davanti ad una commissione d’esame composta di tre membri:
- un rappresentante dell’ente formatore;
- un medico abilitato alla formazione del soccorso con l’uso di defibrillatore;
- un allenatore di nuoto per salvamento in possesso di abilitazione riconosciuta dal Sistema nazionale di qualifiche dei tecnici sportivi del CONI diverso dal docente del corso.
Traendo le conclusioni.
La nuova normativa prevede in caso di rinnovo di brevetto, l’esenzione dalla prova teorica, prevista, invece, in sede di primo rilascio del brevetto. Tuttavia, è evidente che, sia nel caso di brevetti scaduti da più di cinque anni che nel caso di brevetti scaduti da meno di 5 anni, la prova pratica da sostenere risulta, come già osservato, quanto meno impegnativa.
Per opportuna conoscenza, si segnala che il Consiglio direttivo della Società Nazionale di Salvamento ha avviato con Delibera del 25 giugno 2024 una campagna straordinaria di rinnovo dei brevetti di Bagnino di salvamento, in scadenza o già scaduti, seguendo un corso di formazione online, al quale non si applicano le disposizioni del Regolamento illustrate.
Si invita, pertanto, a valutare il Corso di formazione ed aggiornamento relativo alla Campagna straordinaria per rinnovare il proprio brevetto in scadenza o già scaduto, visitando il sito della Società Nazionale di Salvamento.