Genova – Francesco Giobatta Leveratto, Volontario Salvamento, nato il 12/12/1879 a Sampierdarena in via Colombo 2 (attuale via Sampierdarena).
Foto pervenuta da Enrico Ferrarese (Genova).
Fonte foto: Enrico Ferrarese
Genova – Francesco Giobatta Leveratto, Volontario Salvamento, nato il 12/12/1879 a Sampierdarena in via Colombo 2 (attuale via Sampierdarena).
Foto pervenuta da Enrico Ferrarese (Genova).
Fonte foto: Enrico Ferrarese
Sanremo, 27 Febbraio 2020 – Riportiamo l’articolo pubblicato sul settimanale “La Riviera” il 27/02/2020. La cerimonia di consegna dei diplomi ai nuovi bagnini è avvenuta a Palazzo Bellevue di Sanremo (IM).
Ecco l’articolo.
Fonte e immagine: La Riviera
Falconara Marittima, 18 Febbraio 2020 – Anche Massimo Albanesi, Direttore della Società Nazionale di Salvamento di Ancona-Falconara Marittima alla cerimonia di consegna avvenuta presso il comune di Falconara Marittima (AN).
Riportiamo l’articolo “Salvata in piscina dall’arresto cardiaco, le viene donato un defibrillatore” pubblicato online dalla Redazione di anconatoday.it il 18/02/2020.
La commerciante era stata salvata da un arresto cardiaco proprio grazie a un defibrillatore mentre si trovava in piscina ad Ancona
<<E’ stato consegnato ieri mattina al Castello il terzo defibrillatore a servizio della città, dopo l’acquisto da parte delle Pro Loco Falconamare e Pionieri di Rocca Mare dei primi due dispositivi, acquistati a fine 2019 con gli incassi della rassegna ‘Sapori d’autunno’. Il terzo defibrillatore è stato donato dalla ditta produttrice, la Emd112, alla commerciante falconarese Marilena Mainardi, che il 13 marzo 2018 è stata salvata da un arresto cardiaco proprio grazie a un defibrillatore della società fiorentina mentre si trovava in piscina ad Ancona.
La donazione rientra nel progetto Forward Hearts. «La nostra azienda – ha spiegato Simone Madiai, della Emd112, durante l’incontro al Castello – dona un defibrillatore a chi viene salvato, un modo per interfacciarsi direttamente con i cosiddetti ‘miracolati’. Il dispositivo donato va installato in un’area pubblica, perché l’obiettivo è proteggere l’intera comunità. Ogni anno doniamo fino a 30 defibrillatori in Italia con questo progetto». Marilena Mainardi e Simone Madiai erano presenti nella mattinata di oggi, lunedì 17 febbraio, insieme ai rappresentanti delle associazioni che a novembre hanno organizzato la raccolta fondi nell’ambito della rassegna ‘Sapori d’autunno’: Carlo Rossi per Falconamare e Ivo Piccinini per Pionieri di Rocca Mare. L’incasso e le somme donate dagli sponsor hanno permesso di acquistare due defibrillatori e tre contenitori da esterno. Al Castello c’era anche Massimo Albanesi, della locale Società nazionale di salvamento, che ha offerto il supporto dell’associazione per insegnare come utilizzare i dispositivi. Tutti sono stati ricevuti dal sindaco Stefania Signorini. «Tengo molto a questo progetto – ha affermato il primo cittadino – e voglio ringraziare tutti gli attori che si sono attivati dal novembre scorso per l’acquisto dei primi defibrillatori. Deve crescere sia la sensibilità, sia la sicurezza intesa come cardioprotezione. Questo deve essere l’inizio di un percorso per incidere in maniera importante con la prevenzione». «Mi auguro che altre associazioni prendano a esempio la nostra iniziativa di novembre – ha aggiunto Carlo Rossi – affinché vengano acquistati quanti più defibrillatori possibile».
L’incontro di questa mattina ha rappresentato anche l’occasione di mostrare la facilità di utilizzo dei dispositivi, anche grazie a una voce registrata che indica cosa fare. Ogni anno si registrano 60mila decessi dovuti ad arresto cardiaco e molti di questi potrebbero essere evitati grazie a un utilizzo immediato del defibrillatore. Il Comune ha preso in carico i defibrillatori e deciderà insieme alle associazioni i luoghi in cui installarli.>>
Leggi l’articolo online su anconatoday.it
Fonte e foto: anconatoday.it
Cesenatico, 17 Febbraio 2020 – Accordo per l’impiego di Bagnini di salvataggio nelle strutture della provincia di Forlì-Cesena. Partiti i corsi di abilitazione presso la SNS Sezione di Cesenatico.
Ecco l’articolo pubblicato sul quotidiano “Corriere Romagna” il 17/02/2020.
Fonte e immagine: Corriere Romagna
Grosseto, Febbraio 2020 – Proseguono le attività per gli studenti delle scuole secondarie superiori di Grosseto che sono iscritti alla IX edizione del progetto Sicurezza in acqua organizzato dal Polo Tecnologico Manetti Porciatti. Oltre 100, anche quest’anno, i ragazzi e le ragazze che si sono posti l’obiettivo di diventare bagnini di salvataggio.
Il primo gruppo, dopo aver superato a dicembre gli esami di nuoto in piscina, sta seguendo il corso teorico pratico che li prepara alla pratica della rianimazione cardio polmonare ed a conoscere tutti i diritti e doveri della figura professionale del personale di salvamento sulle spiagge.
Il secondo gruppo, invece, ha sostenuto sabato 8 febbraio, presso la piscina di via Lago di Varano, gli esami di nuoto alla presenza della Capitaneria di Porto, dei responsabili della Sezione di Grosseto della Società Nazionale Salvamento Barbara e Riccardo Tamantini, e dell’allenatore del progetto, Marco Merelli. Gli studenti hanno dimostrato di aver acquisito le tecniche natatorie e di salvamento giuste per proseguire il percorso intrapreso.
Tratto dall’articolo Sicurezza in acqua: oltre 100 studenti maremmani diventano bagnini – pubblicato dalla Redazione de ilgiunco.net il 08/02/2020
Leggi l’articolo su ilgiunco.net
Fonte e foto: ilgiunco.net
Spinea, 13 Febbraio 2020 – Un appuntamento importante a Spinea (VE) per le mamme con figli in età prescolare: Sabato 15 Febbraio incontro sulla “Disostruzione pediatrica” a cura della Società Nazionale Salvamento di Mestre, diretta da Dino Basso.
Riportiamo l’articolo di M.To
Laboratori per bambini e dedicati alle mamme
pubblicato sul quotidiano La Nuova Venezia il 12/02/2020
<<Spinea. Doppio appuntamento a Spinea per chi sta per diventare mamma e per chi, invece, ha già figli in età prescolare. Proseguono gli incontri dei “sabati in biblioteca” in Villa Manin a Spinea con un ciclo in due appuntamenti dedicati alle neomamme e a chi sta affrontando la gravidanza. Inizio sabato 15 febbraio alle 15.45 con “Disostruzione pediatrica” a cura della società nazionale Salvamento di Mestre (ingresso libero con iscrizione obbligatoria, massimo 16 partecipanti), per poi passare sabato 22 alle 16.30 a “Mamme in ascolto”condotto dalla musicoterapista Carmen Carraro, ingresso libero con iscrizione riservata a donne in gravidanza e massimo venti partecipanti. Per informazioni e iscrizioni chiamare 041.5071369 oppure 041.994691. Al via anche il progetto “Family network”, laboratorio per bambini da O a 6 anni all’asilo nido comunale “Piccole Querce” di via Rossignago 40. Il laboratorio inizia oggi alle 16.30 con “Ti fiabo e ti racconto”.>> M.To.
Fonte: La Nuova Venezia
Lodi, 10 Febbraio 2020 – Walter D’Angelo, Istruttore nelle Arti Marinaresche per il Salvataggio SNS, ha conquistato in Slovenia la medaglia d’argento nuotando nei 100 metri a stile libero senza muta e a meno cinque gradi, nei campionati del mondo organizzati dall’International Winter Swimming Association.
Ecco l’articolo di Rossella Mungiello pubblicato sul quotidiano “Il Cittadino” il 10/02/2020
Fonte e foto: Il Cittadino – quotidiano del lodigiano e del sudmilano
Pisa, 3 Febbraio 2020 – Concluso il corso di Bagnino di Salvataggio della sezione pisana della Società Nazionale di Salvamento.
Riportiamo l’articolo
Esame superato: 65 bagnini pronti per la nuova stagione. Ecco tutti i nomi
pubblicato online su Il Tirreno ed. Pisa il 02/02/2020
Il direttore della sezione pisana Fiorenzo Meucci sottolinea una realtà curiosa: «C’è lavoro per quasi tutti, ma molti rinunciano nonostante le offerte»
<<Pisa. Con la consegna dei brevetti si è concluso il corso per il conseguimento del patentino di bagnino della Società Nazionale di Salvamento 2019, valido per la sorveglianza in piscina, negli stabilimenti balneari come per imbarcarsi oltre che per concorsi e fogli matricolari dei militari.. I corsi per il primo soccorso e per la parte teorica si sono tenuti a Pisa nella sede alla Pubblica Assistenza in via Bargagna, per il nuoto nella piscina comunale e al vircolo Arnino per la voga sul patino.
Gli esami sono stati tenuti sotto la presidenza della Guardia Costiera di Livorno: gli ufficiali Carmela D’Abronzo e Marco Gonnelli con i comandanti Alessandro Balisciano e Marco Pierazzini.
Hanno fatto parte della commissione esaminatrice: il professor Vitale Ravell, e la dottoressa Serena Gianfaldoni, medici, il dottor Massimo Geloni, segretario generale, il cavalier Giorgio Seppia, vicedirettore, il cavalier Domenico Di Memmo e il dottor Luca Parisi.
Quest’anno il professor Maurizio Cecchini ha tenuto alcune dimostrazioni sull’uso del defibrillatore. I nuovi bagnini sono stati preparati dagli istruttori Paolo Gavina, responsabile per i vigili del fuoco, Davide Rossi, responsabile per Tirrenia, Massimo Canaletto, coordinatore provinciale, e Ferruccio Bartalesi, che si è occupato della formazione dei bagnini per la Croce Rossa Italiana, Riccardo Berchielli e Michele Rindi per Marina di Vecchiano, Morris Vidigal come istruttore della voga.
Per la responsabilità legale del bagnino durante l’orario di sorveglianza, c’era un avvocato dello studio Magnani di Pontedera.
Il presidente della Provincia Massimiliano Angori, il giorno dell’esame, si è presentato per augurare buon lavoro ai futuri bagnini. Era lì anche in veste di sindaco di Vecchiano.
«Nel periodo estivo – dice il direttore della Sns Fiorenzo Meucci – i nostri bagnini hanno concrete possibilità occupazionali e talvolta la richiesta è superiore all’offerta. Pure quest’anno, molti di loro hanno lavorato nei bagni del nostro litorale e qualcuno persino all’estero. Il lavoro del salvataggio è stato, come negli anni passati, per molti una boccata d’ossigeno, per alcuni l’occupazione inizia ad aprile e continua sino alla fine di novembre, per la preparazione e la chiusura dello stabilimento».
Continua Meucci: «I bagnini più versatili che sono pratici di manutenzioni (imbianchini, falegnami, muratori, idraulici, elettricisti) sono i più richiesti e riescono a mantenere il lavoro anche fuori dall’estate. Anche questa stagione abbiamo avuto al nostro corso i ragazzi di Mare Sicuro che sorvegliano la costa di Marina di Vecchiano. Tutti i partecipanti al corso hanno superato positivamente l’esame finale: sono 65 nuovi “ragazzi”».
C’è un dato che sorprende: «I nuovi bagnini, nonostante il brevetto dia concrete possibilità di lavoro, spesso hanno rinunciato. Chi ha conseguito questo attestato e ha cercato lavoro nella quasi totalità lo ha trovato. Nella stagione estiva davanti a richieste di personale di salvataggio da alcuni stabilimenti e piscine, anche nell’entroterra, ci siamo dati da fare per trovare lavoro ai nostri brevettati ma, purtroppo, alcune volte le nostre ricerche sono andate a vuoto. Chi sperava in una paga più alta, chi voleva un giorno di riposo, chi voleva fare festa la domenica, chi voleva fare un orario ridotto… c’era pure chi non voleva fare l’apertura e la chiusura dello stabilimento come aprire e chiudere gli ombrelloni, “Io sono il bagnino e faccio solo la sorveglianza balneare”, rinunciando a uno stipendio intorno ai millecinquecento euro e, in alcuni casi, più alto».
Conclude il direttore: «Pare che quest’anno alcuni nostri bagnini abbiano preferito riposarsi invece di lavorare: hanno rifiutato un impegno ben retribuito. Molti non credono a questa realtà: la professione del bagnino non ha più l’attrattiva degli anni passati. Eppure una buona parte di loro, come diversi studenti, ha conseguito il brevetto per un impegno estivo, per avere una certa autonomia economica, per non gravare nella totalità sulla propria famiglia. Altri meno giovani, alcuni di mezz’età, disoccupati, in cerca di un lavoro, un sostentamento per la propria famiglia, sperando, a fine estate, di trovare qualcosa di più sicuro e di più lungo impiego. Ma anche se si lavora solo per pochi mesi – conclude Meucci – è pur sempre una buona busta paga in un periodo di crisi come quello attuale».
Ecco i nomi dei nuovi bagnini.
Francesco Angelillo, Antonino Casano, Nicola Ferraro, Alessandro Gesi, Lorena La Rosa, Luca Manetti, Filippo Mattolini, Borda Melnyk, Nicola Montauti, Simone Palai, Massimo Paolicchi, Alessandro Pietrini, Aleandro Sbrana, Fabio Selmi, Stefania Baroni, Elena Camerlenghi, Lorenzo Fiacchini, Barbara Giovannoni, Tolmino Ricci, Simona Poggetti, Giorgio Allodi, Massimiliano Antognoli, Jacopo Barsalini, Samuele Capuano, Giacomo Celestino, Vincenzo De Presbiteris, Federico Franceschi, Marco Gianvanni, Alessio Lombardo, Edoardo Martinengo, Maurilio Nocita. Emanuele Pieroni, Carlo Turchi, Francesco Della Monica, Simone Generali, Michele Grattoli, Maurizio Marras, Ciriaco Pascale, Diego Deidda, Nicola Licata, Gabriele Moriconi, Dario Paolicchi, Mirko Aconito, Seiffedine Ben Belgam, Simone Chiappelli, Giacomo D’amico, Moammede Danfa, Francesco Del Chiaro, Massimiliano Messina. Samuele Milani, Silvia Moretti, Fateme Nuzemzadehgoki, Parducci Juri, Federico Pierazzini, Lazaro Solis, Emanuele Trivella, Isaac Capriglione, Francesco Dal Canto, Eugenio Solari, Luciano Nannetti, Cosimo Rossi, Marco Bini, Matteo Di Colo, Sandra Bertini.>>
Leggi l’articolo online Esame superato: 65 bagnini pronti per la nuova stagione. Ecco tutti i nomi su Il Tirreno ed. Pisa.
Fonte e foto: Il Tirreno ed. Pisa
Novara, Gennaio 2020 – Il corso, voluto dalla Provincia di Novara e organizzato con la Società Nazionale di Salvamento, è rivolto a studenti di scuole superiori, che abbiano compiuto i 16 anni.
<<Un corso, rivolto ai giovani, per diventare “bagnini di salvataggio”. Si chiama progetto “Acque sicure”, voluto dalla Provincia e organizzato con la sezione di Pavia (competente per la provincia di Novara) della Società nazionale di Salvamento. «Il corso – ha spiegato Ivan De Grandis, consigliere provinciale delegato alle politiche giovanili e allo sport – è riservato ai ragazzi che hanno compiuto 16 anni, che frequentano le scuole secondarie di secondo grado novaresi e l’Università del Piemonte Orientale ed ha lo scopo non solo di arricchire il loro bagaglio di esperienze ma avere anche un’opportunità sul piano lavorativo».
La Provincia ha stanziato 5500 euro, somma che permetterà di «abbattere le spese di iscrizione ai corsi, che passano da 270 a 100 euro»; iscrizioni che dovranno essere effettuate sul sito internet www.salvamentopavia.it, le selezioni saranno poi effettuate dalla Società nazionale di Salvamento.
Le lezioni, 10 da circa 2 ore ciascuna, si terranno il sabato, alla mattina alla piscina del Parco del Terdoppio (il Comune di Novara ha concesso l’utilizzo gratuito degli spazi) e al pomeriggio nella struttura comunale di Trecate, fino a un massimo di 33 partecipanti. Il corso è riconosciuto dal Ministero all’Istruzione, Università e Ricerca.
«Al termine di questa esperienza – aggiunge De Grandis – ai partecipanti saranno riconosciuti i crediti scolastici e la presentazione dell’attestato di frequenza contribuirà al punteggio professionale per l’accesso ai concorsi indetti dalle Forze dell’Ordine e dalle Forze Armate».
«Ci è sembrato importante – conclude il consigliere – partecipare in maniera diretta e concreta all’attivazione sul nostro territorio di una iniziativa con la quale i ragazzi delle scuole novaresi riceveranno da parte di una realtà accreditata e riconosciuta anche a livello ministeriale, una formazione che non solo si rivelerà utile nell’immediato e nel futuro ma che rappresenta anche una garanzia di qualità della preparazione».
I corsi partiranno al raggiungimento delle prime 15 adesioni. Il programma prevede lezioni pratiche in piscina e teoriche; al termine del corso ci sarà un esame teorico-pratico con una commissione d’esame e quindi il rilascio del brevetto di “bagnino di salvataggio per piscina”.>>
Leggi l’articolo di Daniela Fornara Progetto “Acque sicure”, un corso per diventare “bagnini di salvataggio” su lavocedinovara.com
Fonte e foto: lavocedinovara.com
Massa, 6 Febbraio 2020 – <<Sono arrivate dal mare con il sup e la tavola da surf, le befane che lunedì mattina sono letteralmente sbarcate sulla battigia (nella foto) della spiaggia del Pontile di Marina di Massa, distribuendo caramelle a tutti i bambini presenti. L’Epifania è stata l’occasione per il gruppo «Massup» e «Malati di Surf» per festeggiare ancora una volta insieme alla scuola cani di Salvataggio Max e alla Società nazionale salvamento di Genova, sezioni di Massa e Montignoso, per mostrare a grandi e piccini, divertendosi, anche alcune tecniche di recupero in mare grazie ai cani di salvataggio. L’iniziativa è stata accolta con favore anche dal delegato di Costa, Marco Amorese, e dal Centro Sub Alto Tirreno che nel pomeriggio aveva organizzato la tradizionale «Befana che vien dal Mare». Un’intera giornata di intrattenimento a Marina per salutare l’Epifania che, come dice il detto, “tutte le feste porta via!”.>>
L’articolo “La Befana vien dal mare fra dolci e… sicurezza” pubblicato il 09/01/2020 su La Nazione ed. Massa Carrara-Lunigiana .
Fonte e foto: La Nazione ed. Massa Carrara-Lunigiana