Società Nazionale di Salvamento, dal 1871... per la sicurezza della vita sul mare
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Comunicazione

Montignoso, 13 Maggio 2020 – In questi giorni la Società Nazionale di Salvamento Sez. di Montignoso (MS), attraverso i propri volontari, in collaborazione con la Croce Rossa militare, la Prociv e l’Associazione degli Alpini, continua l’opera di assistenza alla popolazione.
Arrivano continui rifornimenti di derrate alimentari da parte della Croce Rossa ed i nostri volontari provvedono a consegnare la spesa a chi ne ha più necessità, unitamente alle mascherine agli ultra 65enni.
Il lavoro instancabile delle Associazioni di Protezione Civile sta dando i risultati sperati, ma il Sindaco Lorenzetti, ribadisce: “adesso, ancora più di prima, non dobbiamo abbassare la guardia!”

Le volontarie ed  i volontari SNS con il Sindaco Gianni Lorenzetti ed il Dirigente Dott.sa Nadia Bellé, responsabile del COC di Montignoso.

Fonte e foto: SNS Sez. Montignoso

12 Maggio 2020 – Riportiamo la versione integrale dell’articolo “Quel paradiso perduto sulla spiaggia degli anni Cinquanta” di Luca Goldoni pubblicato sul quotidiano “QN – Il Giorno / Il Resto del Carlino / La Nazione”  il 09/05/2020. 

Il caffè di Goldoni

Quel paradiso perduto sulla spiaggia degli anni Cinquanta
Luca Goldoni

I servizi tv sulle spiagge deserte i trattori che livellano le dune, i bagnini con mascherina che posano gli invisibili reticolati delle “distanze sociali” mi evocano le immagini scolorite di quando il mare era una magia che mi aspettava dopo quattro ore in terza classe sui sedili di legno lustrati da generazioni di sederi. Erano i primi anni ’50, quasi tutti gli italiani passavano le ferie a casa in canottiera o sottoveste, fra cocomeri, campi di bocce, calciobalilla della parrocchia, cinema all’aperto con Stanlio e Ollio (Paolo Conte non aveva ancora inventato “Azzurro”).
La mia famiglia apparteneva a quella piccola borghesia che riusciva a risparmiare per una breve villeggiatura. Fra Parma e Moneglia nelle Cinque terre c’era una mattinata in treno ma mia madre approntava vettovaglie per una spedizione in Tibet: i filoni di pane francese imbottiti di mortadella, o formaggini Mio, o la frittata che poi inumidiva sgradevolmente la mollica. Ricordo i tunnel lungo la costa, con gli archi che ogni tanto squarciavano il buio con emozionanti lampi di mare.
Poi esplodeva la vacanza integrale, quasi affannosa, come nel timore di perdere un colpo: nuoto, moscone, tuffi, cadute dall’albero della cuccagna insaponato, spiaggia-cantiere, gara dei castelli, immancabile derby tra i figli dei pescatori e i signorini di città (vincevano sempre i primi perché si allenavano tutto inverno mentre la squadra dei villeggianti era improvvisata come la Nazionale). I nonni con reumatismi facevano le sabbiature dietro le cabine, macabre quelle teste affioranti. Due o tre settimane volavano.
Sul treno del ritorno veniva quasi da piangere, era un incantesimo interrotto per un anno intero perché-non esistevano ancora le Fiat 600, né i “ponti”, né i weekend. Unica consolazione il jukebox, con i boogie del paradiso perduto.

Fonte e immagini: QN – Il Giorno / Il Resto del Carlino / La Nazione

Genova, 5 Maggio 2020 – Comunicazione del Prof. Giuseppe Marino, Presidente della Società Nazionale di Salvamento, indirizzata ai Bagnini di Salvataggio.

A tutti i Bagnini di Salvataggio SNS

OGGETTO: “Bonus” 800 Euro – Comunicazione.

Facendo seguito alla nostra comunicazione del 21/04/2020, si rende noto che l’indennità di 600 euro, prevista dall’art. 29 del D.L. 17/03/2020 N.° 18, è stata rinnovata stabilendo la cifra di 800 euro.
Chi avesse già provveduto alla richiesta di indennità (attraverso il sito dell’INPS) non dovrà ripetere la domanda.
Viceversa, chi non l’avesse effettuata nella precedente circostanza potrà ancora farlo, seguendo le indicazioni e procedure riportate sul nostro sito a questa pagina.

Fraterni saluti.

Il Presidente Nazionale
Dott. Prof. Giuseppe Marino

Genova, 4 Maggio 2020 – La Società Nazionale di Salvamento ha aderito all’invito di Camilo Botero – coordinatore generale della rete Proplayas – di partecipare alla redazione di  un piano di intervento globale per le spiagge in questo difficile momento.  Il piano ha come destinatari tutti i paesi latinoamericani, di lingua spagnola e portoghese, e i paesi del mediterraneo (Spagna, Portogallo, Italia). Il documento è in lingua spagnola. Il nostro documento è alle pagine 118-125.
Red Proplayas è una rete dei maggiori esperti delle spiagge dell’America del Sud e del centro America.

Leggi il manuale PROPLAYAS 2020: EL TURISMO DE SOL Y PLAYA EN EL CONTEXTO DE LA COVID-19_ESCENARIOS Y RECOMENDACIONES (Version Divulgacion) – 126 pag.

Dalla lettera di ringraziamento agli autori e curatori:

“Stimati colleghi,
dopo un titanico sforzo di 4 editors e 44 autori, in un tempo record, è stato elaborato il documento “il turismo del sole e della spiaggia nel contesto del COVID 19 – scenari e raccomandazioni”.
Il documento è un contributo della RED PROPLAYAS nel tentativo di trasformare la crisi sanitaria, economica e sociale attuale in una opportunità per la gestione e la certificazione delle spiagge.
Vi invitiamo a leggere Il documento, in versione spagnola e portoghese, a condividerlo, a diffonderlo il più possibile. E’ stato pensato per i gestori delle spiagge, i balneari, i comuni, i turisti.  Il linguaggio è il più semplice possibile, diretto ad un pubblico non accademico.
Il nostro scopo è di poter raggiungere tutti i media di tutti i paesi di lingua spagnola e portoghese, e per questo contiamo su ciascuno di voi.
Grazie agli editors e agli autori, che hanno fatto un lavoro fantastico, in solo due settimane  è stato costruito un grande documento che dimostra come è possibile fare grandi cose se abbiamo il coraggio di collaborare. Complimenti!”

Camilo Botero
Proplayas

Fonte: Proplayas-SNS

Roma, 28 Aprile 2020 – Il programma televisivo “Dimartedì”, condotto da Giovanni Floris, durante la puntata che andrà in onda stasera sul canale La7 alle 21,15, trasmetterà un’intervista al Dr. Alfredo Rossi, Direttore Generale Sanitario della Società Nazionale di Salvamento.
L’intervista riguarderà le condizioni di accesso ad una balneazione sicura al tempo del Coronavirus.
Nota: la trasmissione dell’intervista potrebbe subire una dilazione alla prossima puntata, in base alle esigenze della redazione.

Fonte: SNS
Immagine: La7-Dimartedì

Genova, 24 Aprile 2020 – Riportiamo l’articolo di Cristina Marrone pubblicato online sul “Corriere della Sera – Salute” il 23/04/2020. Corriere.it ha intervistato la Società Nazionale di Salvamento.

Coronavirus in mare, fare il bagno sarà sicuro? E in piscina? Le risposte

Il distanziamento va mantenuto anche in acqua perché il contagio può avvenire attraverso l’aria espirata. In mare il virus ce lo porta l’uomo ma si disperde facilmente

di Cristina Marrone

Il 4 maggio, data fissata per iniziare la fase 2 si avvicina. L’estate, quella che siamo abituati a pensare con lunghi bagni in mare e tintarella sulla spiaggia è dietro l’angolo. Ma la prossima estate potremo fare un bagno al sicuro da Covid-19? Potremo immergerci in tranquillità? E che cosa succede se ci si soffia il naso dopo una banale immersione o se ci si schizza in acqua giocando? L’Istituto Superiore di Sanità e il ministero della Salute con la consulenza della Società Nazionale di Salvamento, presieduta dal professor Giuseppe Marino fondata 150 anni fa a Genova, che da una decina d’anni si occupa anche di medicina di balneazione, stanno studiando un piano ragionato su come poter aprire le attività balneari con regole che verranno poi dettate dal governo.

Leggi l’articolo completo su corriere.it

Fonte e immagini: corriere.it

Massa Carrara, 23 Aprile 2020 – Circa 24.000 mascherine sono state consegnate agli abitanti del Comune di Montignoso (MS) da parte dei nostri volontari SNS. Si è provveduto giornalmente, grazie alle donazioni della Croce Rossa e al contributo dei cittadini, a distribuire le spese e i buoni pasto alle persone in difficoltà.
Il COC del Comune di Massa ha attivato i nostri volontari per assistere le persone in quarantena, per le necessità delle spese, buoni pasto e distribuzione mascherine.
Il supporto continua, quotidianamente, nei Comuni di Massa, Carrara e Montignoso.

Fonte e foto: SNS Sez. Massa e Montignoso

Follonica, 22 Aprile 2020 – Da Giorgio Lolini, Direttore della S.N.S. Sezione Territoriale di Follonica, riceviamo e pubblichiamo integralmente  – con orgoglio – il report della meritoria attività dei nostri volontari presso la popolazione.

Presidente,
con la presente sono ad inviare un breve report sulle attività svolte dalla sezione di Follonica fino ad oggi per l’emergenza “Covid19”.
La nostra sezione è impiegata fin dai primi giorni di emergenza presso il C.O.C. della città di Follonica insieme alle altre quattro associazioni di protezione civile presenti nel comune e questa è una breve sintesi sulle mansioni a noi assegnate:
_  presidio da parte dei nostri operatori per garantire la continuità del servizio telefonico svolto dal numero comunale della protezione civile a supporto della popolazione, 
_ abbiamo preso parte alle operazioni di ritiro presso l’autoparco provinciale di Grosseto della fornitura di mascherine arrivate dalla Regione Toscana destinate alla cittadinanza di Follonica,
_ gestione della suddivisione degli scatoloni in base agli elenchi forniti dal responsabile comunale per ogni quartiere della città, attività di imbustamento delle mascherine in sacchetti che abbiamo provveduto a consegnare a domicilio a tutta la popolazione residente,
_ consegna agli alunni del territorio che hanno necessità di tablet (gli Istituti scolastici del comune hanno messo a disposizione il materiale informatico, al fine di far proseguire l’attività scolastica con la partecipazione dei ragazzi alle lezioni online),
_ svolta attività di gestione affluenza persone presso gli uffici postali della città  per garantire il rispetto della distanza di sicurezza in occasione del nuovo calendario di consegna delle pensioni,
_ svolta attività di informazione alla popolazione e controllo nei quartieri della città e sulle spiagge per il rispetto delle misure adottate per contrastare la diffusione del virus,
_ svolta attività di installazione cartellonistica informativa presso le aree verdi della città per avvisare la popolazione sulla temporanea chiusura in seguito alle leggi riguardanti il contenimento del contagio.  
Infine abbiamo ricevuto da parte di “famigliainfuga.com” una donazione di mascherine protettive che abbiamo messo a disposizione di tutti i nostri volontari e quelli di tutte le associazioni operanti all’interno del COC.
Allego qualche foto a dimostrazione delle attività sopra descritte.
Appena possibile provvedo ad inoltrare un nuovo report sulle ulteriori attività portate avanti della sezione di Follonica durante il proseguimento dell’emergenza “Covid19”.
Le porgo i saluti da parte mia e di tutti i volontari della sezione.
Giorgio Lolini
Direttore S.N.S. sez. Follonica
Fonte e foto: SNS Sez. Follonica

Genova, 21 Aprile 2020 – Comunicazione del Prof. Giuseppe Marino, Presidente della Società Nazionale di Salvamento, indirizzata ai Bagnini di Salvataggio.

A tutti i Bagnini di Salvataggio SNS

OGGETTO: “Bonus” 600 Euro – Comunicazione.

L’art. 29 del D.L. 17/03/2020 N.° 18 sancisce che “ai lavoratori dipendenti stagionali del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° Gennaio 2019 e la data in vigore della presente disposizione (17/03/2020), non titolari di pensioni e non titolari di lavoro dipendente alla data di entrata in vigore dalla presente disposizione (17/03/2020) è riconosciuta una indennità […omissis…] pari a 600 euro”.

Di conseguenza tutti coloro che sono stati impiegati come Bagnini (sia Piscina che Mare) e che a qualunque titolo hanno perso il posto di lavoro prima del 17 Marzo 2020 hanno diritto ad una indennità di 600 Euro.

I Bagnini che sono nelle condizioni sopra dette possono fare richiesta dell’indennità esclusivamente attraverso il sito dell’INPS. Per fare la domanda occorre:

  • essere in possesso del PIN (Personal Identification Number), codice identificativo personale che consente l’accesso ai servizi online dell’INPS;
  • chi non fosse in possesso del PIN, deve richiederlo all’INPS, accedendo al sito INPS, e seguendo le procedure di “Richiesta PIN online”. Terminata la procedura, INPS invia la prima parte del PIN via SMS (email o pec), la seconda parte del PIN viene spedita a mezzo posta orinaria all’indirizzo di residenza.

Per inoltrare la domanda di indennità è sufficiente la prima parte del PIN ricevuta.

Procedure:

Dal sito INPS si deve entrare in “MyINPS” (oppure cliccare sull’icona “Indennità 600 euro”);

  • si deve accedere a Indennità Covid19 – invio domanda;
  • si deve inserire un numero telefonico cellulare e un indirizzo e-mail;
  • si seleziona poi il tipo di indennità da ricevere “Lavoratori stagionali del turismo art. 29”;
  • si indica il tipo di qualifica “Lavoratore stagionale del turismo”;
  • si deve indicare la modalità di pagamento ed inserire il proprio IBAN.

Fraterni saluti.

Il Presidente Nazionale
Dott. Prof. Giuseppe Marino

Scarica la nota Bonus 600 euro – Comunicazione ai Bagnini di Salvataggio (PDF)