Società Nazionale di Salvamento, dal 1871... per la sicurezza della vita sul mare
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Comunicazione

Lago di Garda, 27 Giugno 2020 – L’articolo “Spiagge del lago sorvegliate speciali”, di Emanuele Zanini, pubblicato sul quotidiano “L’Arena”  lo scorso 27/06/2020. L’intervista a Nicola Soliman, responsabile della Società Nazionale di Salvamento Sez. Verona; il monitoraggio delle coste gardesane.

Fonte e immagini: L’Arena

Ravenna, 26 Giugno 2020 – Riportiamo la versione integrale dell’articolo “La sostanza del lavoro non è cambiata, la missione dei bagnini è quella di sempre” pubblicato sul settimanale di informazione “Settesere qui”, edizione Ravenna-Bassa Romagna, lo scorso 26/06/2020. L’intervista a Simona Tarlazzi, istruttrice della Società Nazionale di Salvamento Sez. Ravenna.

Fonte e immagini: Settesere qui

Salerno, 2 Luglio 2020 – Nella mattinata di Giovedì 2 Luglio la Società Nazionale di Salvamento Sez. Pontecagnano-Faiano, diretta da Roberto Maffia, ha tenuto il primo incontro con i ragazzi impegnati nel progetto EDUCAMP 2020 in affido al CONI Salerno, per un totale complessivo di circa 2.000 ragazzi di età compresa tra i 5 e 11 anni.
All’incontro, tenutosi presso la base Logistica Reggimenti GUIDE Lido Esercito in Salerno Via Salvador Allende, hanno partecipato circa 100 ragazzi, ai quali sono state illustrate con slides in power point, con l’ausilio di un proiettore, le famose “10 regole d’oro per un bagno sicuro” del progetto SNS “Papa ti Salvo io”,  ed indicazioni riguardo la salvaguardia dell’ambiente e nozioni elementari di primo soccorso.
Sono state inoltre eseguite prove pratiche di primo soccorso con manichino e simulatore per le manovre di “Heimlich”. Ai partecipanti sono stati distribuiti vari gadgets SNS.
Gli educatori dei ragazzi, al termine dell’incontro, hanno manifestato lodevoli apprezzamenti di gratitudine per gli argomenti trattati.
Gli incontri proseguiranno con cadenza settimanale.

Alcune foto dell’evento

Fonte e foto: SNS Sez. Pontecagnano-Faiano

Genova, 1 Luglio 2020 – Comunicazione indirizzata a tutti i Bagnini di Salvataggio dal Prof. Giuseppe Marino, Presidente SNS, e dal Dr. Alfredo Rossi, Direttore Sanitario SNS.

A tutti i Bagnini di Salvataggio SNS

OGGETTO: EMERGENZA COVID-19
Indicazioni operative per i Bagnini di Salvataggio
Documento finale

L’emergenza COVID-19 e le conseguenti necessarie misure di contenimento al fine di limitarne la diffusione riguardano, come logico, anche il mondo della balneazione.
Per questa ragione le Istituzioni nazionali, segnatamente l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e soprattutto il Ministero della Salute, con il contributo anche della SNS, hanno diramato direttive di riferimento che esprimono raccomandazioni e norme specifiche (cfr. in particolare la circolare Min. Salute 05/06/2020 e segg.).
Queste raccomandazioni sono correttamente ed estremamente dettagliate, ma riguardano soprattutto l’individuazione e la descrizione delle attrezzature e dei dispositivi specifici da utilizzare per il salvataggio ed il soccorso. Non va tuttavia dimenticato il ruolo decisionale e nella realtà determinante che il Bagnino si trova a dover assumere di fronte ad una situazione di urgenza.
Ci sembra quindi opportuno sottolineare da parte nostra alcune considerazioni in merito alla possibilità effettiva di effettuare un salvataggio/soccorso in epoca COVID, coniugando i criteri di sicurezza per gli operatori e la necessità primaria di salvare una persona in pericolo di vita, specie in un contesto critico e criticamente mutevole quale l’ambiente della balneazione in mare.

Obbiettivi:

  • Recupero della vittima, valutazione delle condizioni vitali, eventuale rianimazione cardiopolmonare (RCP) e defibrillazione (BLSD)
  • Adozione di misure di sicurezza per il soccorritore (Bagnino di Salvataggio, BdS) e per la vittima.

Posto che il rischio “0” non esista questo obbiettivo consisterà nel minimizzare per quanto possibile, durante le varie manovre, il contatto stretto tra vittima e soccorritore, utilizzando in modo appropriato le attrezzature di salvataggio/soccorso a disposizione del BdS.

La regola del “Miglior soccorso Possibile”

Le operazioni di salvataggio e soccorso, specie in ambiente marino, possono presentare come noto variabili e talora incognite, legate di volta in volta al mutare delle condizioni geomorfologiche ed ambientali (arenili, scogliere) e meteomarine (correnti dominanti, vento, tipo di fondale). Ciò considerato ogni BdS deve operare in ogni situazione il miglior soccorso possibile.
Il BdS cioè, valutando le condizioni, i mezzi a disposizione, la previsione temporale di arrivo del soccorso avanzato (112, Guardia Costiera) deve stabilire, in qualità di “decisore esperto”, quale sia in una determinata situazione il percorso migliore per salvare una vita.
Questo comporta sia l’assimilazione dei migliori protocolli teorici operativi, sia la indispensabile flessibilità individuale per poterne trarre i migliori vantaggi.
Gran parte di queste indicazioni sono state espresse nel Corso “Aggiornamento COVID-19 per BdS”: www.salvamentonline.it

Vogliamo tuttavia ribadire e sottolineare le procedure principali da attuare durante questo periodo critico.

FASE DI SALVATAGGIO ( = rimozione della vittima dalle condizioni di pericolo)

Obbiettivo prioritario di questa fase è la velocità nel raggiungere la vittima e nel trasferirla a terra, il tutto nelle maggiori condizioni di sicurezza possibili.
Si raccomanda comunque al BdS di utilizzare attrezzature che consentano, laddove sia possibile, di mantenere una sufficiente distanza dalla vittima, sebbene in caso di salvamento di una vittima inerte o non collaborante tale distanza viene di forza ad annullarsi.
Il BdS potrà decidere, a seconda dei casi, tra due strategie:
a) a nuoto: entrare in acqua muniti di apparecchi di sostentamento: rescue can / rescue tube / salvagente anulare / altri dispositivi simili;
b) con mezzi di navigazione: il BdS a seconda dei casi può scegliere tra pattino di salvataggio / rescue board / moto d’acqua con barella / altri natanti.

Si raccomanda inoltre al BdS di operare il salvataggio indossando maschera e boccaglio. Il boccaglio in particolare può essere utilmente provvisto di filtro “antivirale”, sempre che questo non comporti in fase di nuoto veloce una limitazione critica per la respirazione del soccorritore stesso (si consiglia una valutazione preliminare in prova simulata).

FASE DI SOCCORSO ( = ripristino e mantenimento delle condizioni vitali)

Una volta a terra il BdS procederà alla valutazione completa della vittima (coscienza, respiro spontaneo, traumi, ferite, ecc.).
Si consiglia di eseguire queste manovre conservando (solo se possibile) una adeguata distanza, utilizzando guanti e mascherina (chirurgica o FFP), visiera trasparente o al limite mantenendo la maschera da nuoto sul viso.

In caso di BLSD
Si ricorda che una vittima da sommersione e in fase di annegamento è primitivamente un soggetto con insufficienza respiratoria acuta per asfissia e che quindi la rianimazione cardiopolmonare (RCP) per una tale vittima deve essere completa:

  • ventilazioni
  • supplemento di ossigeno normobarico (se disponibile)
  • massaggio cardiaco esterno (MCE, compressioni)
    (si rimanda per la sequenza tecnica al manuale BLSD per bagnini di Salvataggio, 2016, edito dalla SNS).

In epoca Covid-19 tuttavia occorre adottare alcune procedure di distanziamento al fine, come detto, di minimizzare la possibile diffusione del Coronavirus:

  • usare un pallone auto espandibile (tipo AMBU®), con o senza “reservoire”, accoppiato ad una fonte di ossigeno. Il pallone può essere munito di filtro tipo HEPA (High Efficiency Particulate Air filter) o altri simili, sebbene la reale capacità antivirale di questi filtri sia ancora dubbia ed in fase di validazione. La manovra di ventilazione con Ambu è ideale e ben realizzabile quando la RCP sia effettuata da due soccorritori;
  • solo in alternativa può essere impiegata la pocket mask, meglio se provvista di tubo distanziatore (tipo tubo di Mount);
  • va evitata, a meno di condizioni di estrema necessità, la ventilazione bocca-bocca;
  • se non è disponibile un secondo soccorritore per la manovra del pallone Ambu è raccomandato, durante il massaggio cardiaco, appoggiare sul viso della vittima una mascherina o un telino, onde evitare la possibile fuoriuscita di droplets o aerosol;
  • la fase del massaggio cardiaco esterno non necessita di particolari variazioni rispetto allo standard.

In caso di Defibrillazione
Come di consueto si consiglia di interrompere ogni manovra di RCP, tranne se possibile il massaggio cardiaco, durante il posizionamento delle placche e l’attivazione del DAE. La procedura non differisce dallo standard.

In caso di soccorso ad una vittima cosciente
Il BdS, quale soccorritore di prossimità, si trova ad intervenire per primo e sovente su pazienti affetti da patologie acute o subacute di varia natura (traumi minori, malattie cardiopolmonari, diabetici, ferite, emorragie ecc.). Si rimanda per questo capitolo al Manuale “Le patologie in ambiente acquatico” 2018, edito dalla SNS.
Anche in questi casi, dopo la necessaria attivazione del Servizio di Emergenza Territoriale (112) si raccomanda in epoca Covid di usare i dispositivi di protezione individuali, di mantenere se possibile una congrua distanza di sicurezza e di eseguire le manovre consentite dalla competenza propria del BdS.

Genova, 1 Luglio 2020

Dr. Alfredo Rossi                                                                 Dott. Prof. Giuseppe Marino
Direttore Generale Sanitario                                            Presidente Nazionale

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Riferimenti bibliografici:

  • Circolare Ministero della Salute del 05/06/2020 – “Indicazioni emergenziali per il contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nelle operazioni di primo soccorso e per la formazione in sicurezza dei soccorritori” e successive
  • Manuale di salvamento per Bagnini di Salvataggio, 2013, edito dalla SNS
  • “Manuale BLSD” per Bagnini di Salvataggio e per Soccorritori non sanitari professionali, 2016, edito dalla SNS
  • Manuale di primo soccorso “Le patologie in ambiente acquatico” per Bagnini di Salvataggio e Operatori della balneazione, 2018, edito dalla SNS

 

Scarica il documento EMERGENZA COVID-19: Indicazioni operative per i Bagnini di Salvataggio (PDF)

Bari, 30 Giugno 2020 – Rosa Noemi Dispoto della scuola elementare Duca D’Aosta 27esimo Circolo didattico, classe IV A, è l’unica vincitrice barese del concorso del Ministero dell’Istruzione “Io racconto il mare” rivolto a tutte le scuole italiane.
Ecco l’articolo pubblicato sul quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno” il 30/06/2020.

Fonte e immagine: Gazzetta del Mezzogiorno 

Lignano, 28 Giugno 2020 – Completamente vestito, in acqua, un 19enne si è trovato in difficoltà e ha rischiato di annegare. E’ stato tratto in salvo solo grazie al tempestivo intervento dei bagnini. È accaduto la mattina di Domenica 28 Giugno, poco dopo le ore 9 e 30, nelle vicinanze della discoteca Kursaal a Lignano Pineta, frazione di Lignano Sabbiadoro (UD).
Lo riporta la redazione di nordest24.it il 28/06/2020, leggi l’articolo completo su nordest24.it.


Fonte: nordest24.it

Genova, 24 Giugno 2020 – Sabato 13 e Domenica 14 Giugno la premiazione degli studenti vincitori del concorso Io racconto il mare, indetto dalla Società Nazionale di Salvamento col patrocinio del MIUR.

Riportiamo l’articolo di Rossella Belardi

“Io racconto il mare: la parola ai più piccoli, bambini e ragazzi” 

pubblicato online su mywhere.it il 24/06/2020.
Leggi l’articolo su mywhere.it

<<GENOVA – Sabato 13 e domenica 14 giugno si è svolta  la premiazione degli studenti vincitori del concorso Io racconto il mare, indetto dalla Società Nazionale di Salvamento col patrocinio del MIUR. Un’occasione che ha dato voce ai più piccoli e ai ragazzi delle scuole di tutta Italia, che hanno raccontato cos’è per loro il mare e in che modo possiamo difenderlo e valorizzarlo.

Se vi chiedessero di “raccontare” il mare senza superare le 30 mila battute, da cosa iniziereste? Forse dal suo aspetto, dal colore, dalla forza delle onde, dalla profondità. Potreste descrivere la biodiversità, gli abitanti“belli” e “brutti”, quelli “simpatici” come il pesce pagliaccio e quelli temibili come lo squalo, oppure parlereste di ciò che significa per voi, dei ricordi che vi legano, ricordi della vostra infanzia e adolescenza. Altri scriverebbero di come non lo stiamo proteggendo abbastanza. Insomma, c’è molto da dire. E i nostri ragazzi? Loro cosa ne pensano? Potete scoprirlo leggendo i libri intitolati Io racconto il mare editi da AGBook Publishing, casa editrice romana che, insieme al MIUR e alla Società Nazionale di Salvamento, ha coinvolto gli studenti delle scuole primarie e secondarie di tutta Italia. Gli elaborati sono stati pubblicati in tre volumi dedicati alle opere degli studenti delle scuole primarie e di quelle secondarie di primo e secondo grado.

Il termine per l’invio degli elaborati era fissato al 31 marzo 2020, in piena pandemia da Coronavirus, ma questo non ha fermato né i partecipanti né i loro insegnanti, che sono stati orgogliosi di presentare i lavori dei propri studenti. A questo proposito una docente della capitale ha detto che vedere pubblicati tutti i lavori dei suoi piccoli alunni, anche dei bambini con difficoltà, l’ha commossa, e che la pubblicazione ha agito fortemente sulla loro autostima.

IN VIAGGIO CON LA FANTASIA

Il volume che contiene i racconti scritti dai bambini delle scuole elementari è un concentrato di allegria e di colori, grazie anche ai disegni realizzati dagli stessi alunni. Un libro per tutte le età, adatto ai grandi e ai piccini, capace di regalare sorrisi, e che ci riporta a quando avevamo la stessa età dei bambini che l’hanno ideato, un tempo in cui tutto ci sembrava facile. Leggendo queste pagine infatti ci accorgiamo di aver perso un po’ di quell’ingenuità che è tipica dell’età infantile e che invece aiuterebbe a semplificarci la vita. I bambini non pensano in termini di scadenze o di lungaggini burocratiche, ma ragionano in termini di soluzioni, in modo pratico: basta la buona volontà, e se accanto a te ci sono mamma e papà, o un amico, non c’è problema che non si possa risolvere.

Possiamo imparare molto dall’altruismo e dalla generosità che i personaggi  descritti manifestano nei confronti degli estranei, di chi non conoscono ed è diverso da loro.

Perché leggere Io racconto il mare- Raccolta degli elaborati degli alunni della scuola primaria?

Abbiamo chiesto ad alcuni piccoli lettori delle scuole elementari di esprimere la loro opinione. Ecco cosa ci hanno risposto:

E’ una storia bellissima perché parla degli animali (Aurora, 8 anni)

E’ divertente, non è complicato, è una cosa semplice. Mi andrebbe di leggerlo tutto. E’ istruttivo. Di sicuro i bambini lo porteranno a casa propria per farlo vedere ai genitori e forse i genitori potranno capire qualcosa. (Tommaso, quasi 9 anni)

IN MARE TRA MILLE AVVENTURE

Le storie scritte dagli studenti delle scuole medie ci rammentano quanto è bello sognare, essere ottimisti, fiduciosi, e voler fare la differenza. I giovani autori raccontano cosa rappresenta per loro il mare: un ecosistema da difendere, affascinante e da temere, un mistero. Il mare ci sfida a superare le nostre paure, ma è anche un amico che ci offre molte cose[…]  ci dà tante emozioni. Possiamo chiedergli un consiglio, porgli domande e scrivergli una lettera.

Emerge anche la voglia di agire, di far capire agli adulti che è da irresponsabili continuare a non rispettare il mare perché le conseguenze si ripercuotono non solo sugli animali e le piante delle comunità marine, ma anche sugli esseri umani. I protagonisti delle avventure narrate subiscono trasformazioni, sono osteggiati, oggetto di ingiustizie e pregiudizi anche da parte dei loro stessi familiari, ma sono disposti ad accettarli pur di difendere il mare che gli è così caro.

SE IL MARE POTESSE PARLARE

I racconti degli studenti delle scuole superiori raccolgono le loro riflessioni, le speranze e i ricordi. Questi ragazzi, prossimi all’età adulta, si documentano su ciò che sta avvenendo intorno a loro, sull’inquinamento, sull’eccessivo sfruttamento delle risorse che il mare offre, e sono consapevoli della necessità di intervenire per evitare il peggio. Alcuni di loro s’immedesimano nel mare, gli attribuiscono un carattere umano e lo lasciano sfogare immaginando cosa direbbe a noi esseri umani se potesse parlare.

C’è chi descrive questo habitat come la scena di un crimine in cui la vittima coincide con il colpevole: l’uomo. Qualcun altro mette a nudo le proprie paure e paragona la sua generazione con quelle precedenti, evidenziando le debolezze, gli errori commessi in buona fede e l’indifferenza di chi è convinto che i piccoli gesti di responsabilità non servano a nulla. In troppi si nascondono dietro questa giustificazione vivendo senza preoccuparsi delle conseguenze delle proprie azioni.

Un libro da cui emergono i timori dei giovani per l’incertezza del loro futuro, ma anche la passione e l’amore per il mare, il posto in cui sentirsi liberi, dove nessuno li giudica.

Io racconto il mare ha tutti gli elementi capaci di catturare l’attenzione del lettore (avventura, mistero, amicizia, amore) con una marcia in più.  A raccontare, infatti, non sono persone lontane da noi, autori irraggiungibili che difficilmente potremmo incontrare: sono i nostri ragazzi.>>

Fonte: mywhere.it

Genova, 23 Giugno 2020 – Comunicazione del Prof. Giuseppe Marino, Presidente della Società Nazionale di Salvamento, indirizzata ai Bagnini di Salvataggio.

A tutti i Bagnini di Salvataggio SNS

OGGETTO: “Bonus” 600 Euro: il punto della situazione – Giugno 2020

Seguito nota della scrivente del 21/04/2020.

Spiace dover prendere atto dalle vostre comunicazioni che a tutt’oggi ad alcuni di voi non è stato ancora corrisposto l’indennizzo di cui all’art.29 del D.L. 17.03.2020, n. 18 e successive modificazioni.
Ritenendo tale atteggiamento degli Organi competenti del tutto ingiustificato ed immotivato, questa Sede Nazionale ha assunto le sottonotate iniziative:

1) – inoltro di una lettera di sensibilizzazione alla Direzione Generale dell’INPS, con la quale si è inteso evidenziare la sussistenza di palesi quanto sgradevoli sperequazioni e discriminazioni (all.1);
2) – formulazione di un quesito all’autorevole quotidiano “Il Sole 24 Ore”, specializzato nella trattazione e competente disamina di problematiche economico-finanziarie (all.2).

La nota di cui al punto 1) è stata riscontrata dall’INPS, i cui massimi Dirigenti hanno testualmente affermato: “conosciamo il problema, stiamo cercando una soluzione” (all.3).
Il quotidiano “Il Sole 24 Ore” ha sostanzialmente condiviso la tesi della Società Nazionale di Salvamento circa la necessità di “rivedere” i criteri sin qui seguiti (all.4).

Si ritiene quindi di poter affermare con il moderato ottimismo suggerito dalle circostanze, che la giusta problematica sollevata non solo è ancora aperta, ma forma oggetto di attenzione ai fini di una eventuale, più attenta ed equa rivalutazione.
Confidando in una sollecita quanto benevola soluzione della questione, si fa riserva di far conoscere con la massima tempestività le favorevoli determinazioni eventualmente assunte al riguardo.
Fraterni saluti.
Genova, 23 Giugno 2020

Il Presidente Nazionale
Dott. Prof. Giuseppe Marino

Scarica la nota “Bonus” 600 Euro: il punto della situazione – Giugno 2020 (PDF)
Scarica gli 
Allegati  (PDF)

Genova, 22 Giugno 2020 – Comunicazione del Prof. Giuseppe Marino, Presidente della Società Nazionale di Salvamento, indirizzata ai Bagnini di Salvataggio.

A tutti i Bagnini di Salvataggio SNS

Prot. n.° 150  del 19/06/2020

OGGETTO: “Raccomandazioni Medico-Scientifiche sull’uso dell’Ossigeno nel Soccorso Acquatico”. Aggiornamento gratuito.

La Società Nazionale di Salvamento organizza un breve aggiornamento sulla somministrazione ossigeno in caso di sommersione-annegamento o arresto cardiorespiratorio.

L’aggiornamento – tenuto dal Direttore Generale Sanitario SNS Dr. Alfredo Rossi – intitolato “Raccomandazioni Medico-Scientifiche sull’uso dell’Ossigeno nel Soccorso Acquatico” è aperto a tutti, in particolare a coloro che sono in possesso del brevetto di Bagnino di Salvataggio/Assistente Bagnanti.

L’aggiornamento, della durata di circa 1 ora, è gratuito ed accessibile sulla piattaforma www.salvamentonline.it a partire da Martedì 23 Giugno 2020, ed è propedeutico al completamento del corso di specializzazione “Somministrazione Ossigeno”.

Per accedere è necessario seguire la seguente procedura:

  1. se non si è già iscritti in piattaforma, registrarsi attraverso il seguente link https://www.salvamentonline.it/registrazione-studente/ , altrimenti effettuare il login con le Vostre credenziali;
  2. Confermare la mail in caso di nuova registrazione;
  3. Seguire la lezione alla seguente pagina: https://www.salvamentonline.it/corso/raccomandazioni-medico-scientifiche-sulluso-dellossigeno-nel-soccorso-acquatico/
  4. Premere sul bottone “Segui questo corso”.

Fraterni saluti.
Genova, 19 Giugno 2020

Il Presidente Nazionale
Dott. Prof. Giuseppe Marino

Scarica la comunicazione  “Raccomandazioni Medico-Scientifiche sull’uso dell’Ossigeno nel Soccorso Acquatico”. Aggiornamento gratuito (PDF)

Genova, 13/14 Giugno 2020 – La trilogia di libri dal titolo “Io racconto il mare“, nata dalla raccolta degli elaborati degli studenti che hanno partecipato al concorso da cui la raccolta prende il nome. Il concorso si inserisce nell’attuazione del Protocollo d’intesa siglato nel 2018 tra la Società Nazionale di Salvamento e il Ministero dell’Istruzione e ha coinvolto gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado del territorio nazionale, al fine di sensibilizzarli alla protezione dell’ambiente marino e al primo soccorso in mare. La pubblicazione dei racconti premia gli studenti che si sono impegnati in un momento particolarmente difficile per la scuola, a causa dell’emergenza sanitaria. A conclusione dei lavori dei ragazzi, sono state inserite alcune proposte di attività didattiche dedicate ai temi dell’ambiente e, al contempo, alla valorizzazione della scrittura come strumento di educazione e crescita.

Premiazione Io racconto il mare – scuola primaria – sabato 13 giugno 2020 15:00
Premiazione Io racconto il mare – scuola secondaria di primo grado – domenica 14 giugno 2020 11:00
Premiazione Io racconto il mare – scuola secondaria di secondo grado – domenica 14 giugno 2020 16:00

Io racconto il mare
Prefazione

Raccontare il “MARE” un elemento che per l’uomo ha rivestito frequentemente il ruolo di antagonista creando pertanto fascino e rispetto, quasi come a voler sfidare le ancestrali paure che caratterizzano il proprio IO. L’uomo lo ha sempre immaginato in poliedriche visioni come la sfida imprescindibile, ostacolo per eccellenza che i leggendari eroi della letteratura classica, come Ulisse ed Enea, devono superare per compiere le proprie imprese. Mare come viaggio per la conoscenza e la scoperta, da Dante a Cristoforo Colombo, fino a Jules Verne; mare come burrascoso e travolgente, nemico che divide e allontana, basti pensare ai grandi della letteratura inglese Samuel Taylor Coleridge e William Shakespeare, al celebre naufrago di Defoe, Robinson Crusoe, o al premio Pulitzer Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway. Mare anche come alleato amichevole che unisce popoli, fonte di immaginazione e ispirazione, desiderio di comunione con la natura, fonte di vita e contemporaneamente allegoria del ciclo stesso della vita, istinto a prendere il largo in cerca di nuovi approdi. E tutte queste diverse visioni si condensano in un naufragio di sentimenti, un desideroso turbinio di sensazioni e riflessioni che il sommo poeta Leopardi descrisse con il verso “il naufragar…è dolce”. Per la Società Nazionale di Salvamento il mare è e sarà sempre senso di vita nei termini più nobili che caratterizzano l’uomo, lo stesso fondatore EDOARDO MARAGLIANO (inventore del vaccino antitubercolare) mise a disposizione la propria sapienza medica nel campo allora quasi inesplorato del salvataggio e del soccorso in mare al fine di rendere sicura la balneabilità delle Nostre acque. L’immaginario che il tema mare porta nell’Animo delle persone è stato incentivato attraverso il concorso che la Società Nazionale di Salvamento ha indetto con il MIUR. Il concorso “Io Racconto il Mare” conclusosi il 31 marzo 2020 ha portato diversi scritti da parte di tutte le scuole di ordine e grado racchiusi in questo manuale edito dalla casa editrice AG BOOK PUBLISCHING. Vi invito leggendo i diversi manoscritti a viaggiare attraverso le ali della fantasia dei Nostri studenti per percepire le diverse visioni del Mare e immedesimarsi nelle menti degli studenti per cogliere attraverso loro, modi diversi di sentirlo. Un viaggio che vi evocherà sensazioni nuove e analisi diverse di cognizione dell’immenso sull’animo umano con gli occhi del nostro IO “fanciullo” che permane sempre in ciascuno, come se foste voi i pittori di un quadro che state dipingendo ed al contempo vi abbagli per le forti emozioni che vi trasmette (come nel dipinto di Caspar David Fredrich – Il Viandante sul mare di Nebbia).
Troverete inoltre interessante analizzare le dieci regole che si devono avere in spiaggia al fine di assumere un comportamento si goliardico ma sempre diligente e restio da pericoli. Vi invito, infine, a non perdervi la parte trattata delle attività didattiche dove si danno degli spunti di lavoro a tutti gli studenti di ogni ordine e grado al fine di promuovere forme creative e di scrittura con il costante intento di far emerge l’estro e la fantasia di colui che scrive unicamente spinto dalla passione e dall’amore verso un determinato argomento: il MARE.
BUONA LETTURA.

Prof. Giuseppe Marino
Presidente Società Nazionale di Salvamento

Fonte: MIUR – SNS