Società Nazionale di Salvamento, dal 1871... per la sicurezza della vita sul mare
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Comunicazione

Genova, 31 Dicembre 2020 – La Società Nazionale di Salvamento presenta a tutti i soci e a chiunque voglia collegarsi al nostro sito (www.salvamento.it) il nuovo Manuale BLSD, seconda edizione 2021, dedicato non solo ai Bagnini di Salvataggio, ma a tutti i Soccorritori, siano essi medici, operatori sanitari o “laici”.

La riedizione del Manuale risponde a due tipi di esigenze:

  • La necessità di un costante allineamento con l’evoluzione della Letteratura internazionale.
  • L’arricchimento del testo e della grafica con integrazioni e nuovi capitoli che accrescono il valore culturale e la professionalità della figura del soccorritore.

Occorre sottolineare che l’aggiornamento ILCOR, previsto per il 2020 (a 5 anni di distanza dal precedente) non si è di fatto compiuto a causa dall’attuale pandemia Covid-19.

Tuttavia alcune delle Società Scientifiche afferenti ad ILCOR, quali AHA ed ERC, hanno pubblicato interessanti revisioni su alcuni aspetti particolari del BLSD.

In particolare molta attenzione è stata posta circa le modifiche di alcune manovre BLSD in ordine alla necessità di ridurre il rischio di contagio tra vittima e soccorritore legato al Coronavirus.

Il nostro Manuale 2021 tiene ovviamente conto di questi suggerimenti che peraltro sono già stati patrimonio scientifico della SNS a partire dalla scorsa primavera e che sono stati oggetto di un nostro documento istituzionale (Emergenza Covid-19: indicazioni operative per i Bagnini di Salvataggio – 1 luglio 2020).

Da ultimo si sottolinea che la didattica fondamentale delle manovre BLSD di base non viene sostanzialmente modificata, se non arricchita, rispetto alla edizione precedente del 2016.

Il Manuale 2021, anche in accordo con l’attuale necessità di utilizzare formati elettronici, è per ora disponibile in PDF e scaricabile sul sito SNS. Una edizione cartacea sarà considerata in un prossimo futuro.

Il Presidente
Prof. Giuseppe Marino

Scarica il nuovo Manuale BLSD, 2^ edizione – 2021 (PDF)

Fonte: SNS Sede Nazionale

Genova, Dicembre 2020 – La Società Nazionale di Salvamento augura Buone Feste..

Fonte: SNS Sede Nazionale

Genova, 1 Dicembre 2020 – La Società Nazionale di Salvamento Sez. di Nervi festeggia i dieci anni di attività. L’intervista di Paola Provenzali all’Istruttore Davide Sanguineti, pubblicata sul quotidiano “Il Secolo XIX” il 1° Dicembre 2020.

Davide Sanguineti: «Il Covid non ci ferma. Noi ci siamo, dai corsi on line all’assistenza»
Il Salvamento lancia il mare d’inverno «Pronti a farvi nuotare in sicurezza»

di Paola Provenzali

Una bella tramontana. Fredda come quelle che conosce solo Genova. Il mare cristallino e un po’ increspato. Il sole splendente. Così, in un lunedì di fine novembre, in piena pandemia Covid, la Società Nazionale Salvamento Sezione Nervi ha festeggiato i suoi primi dieci anni di vita. Dieci anni talmente densi di attività e avvenimenti che sembrano cento.Era il 21 ottobre 2010 quando Corrado Bollani, Andrea Paolillo, Davide Sanguineti e Marco Rebora ebbero l’idea di creare la sezione di Nervi, per sostituire quella di Genova che non era più operativa. Del quartetto sono rimasti i primi tre che si dedicano anima e corpo al loro lavoro. Dovrebbe essere un hobby, ma li occupa quasi tutta la giornata. Corrado, Davide e Lillo erano ieri al Porticciolo di Nervi per “testare” le nuove moto d’acqua, per fare un po’ di attività senza assembramento, per essere pronti per l’estate. E’ Davide Sanguineti a raccontare questi 10 anni.
E’ stata una festa molto diversa da quella che avevate immaginato.
«Era tutto pronto per una festa in grande, ma questa pandemia ha sconvolto tutti i piani. Siamo in pochi qui a Nervi per ovvi motivi. Ma quello che caratterizza la Salvamento Nervi è non stare mai fermi. Inventarsi nuove attività. E allora oggi, in una giornata climaticamente splendida, abbiamo tirato già tutta la nostra attrezzatura e monitorato la costa. Un modo per dire che noi ci siamo». Qual è la missione della Salvamento Nervi?
«Una missione, una passione. Divertimento e sicurezza abbinati. E’ tanto. Quando abbiamo cominciato dieci anni fa, a unirci è stata la passione per il mare. Ognuno aveva le sue competenze. Abbiamo lavorato fianco a fianco e ora le competenze di uno sono quelle di tutti. Siamo diventati esperti del settore acquatico a 360 gradi. Senza dimenticare che a marzo e aprile ci siamo messi a disposizione della popolazione per portare la spesa a casa a chi non poteva uscire».
Siete anche stati riconosciuti come Ente dalla Protezione Civile, giusto?
«Sì. Una grande soddisfazione e una grandissima responsabilità. In questi 10 anni non abbiamo mai smesso di aggiornarci. Ultimamente ci siamo specializzati nel settore fluviale. E’ sempre acqua, ma acqua in movimento. Tutta un’altra storia. Ma la nostra passione rimane il mare. Abbiamo gommoni, moto d’acqua, barelle spinali attrezzate per il primo soccorso. Svolgiamo corsi di BLS e BLSD (primo soccorso, ndr). La nostra mission è formare nuovi bagnini, nuovi esperti dell’acqua. Che un domani possano prendere la nostra eredità perché cominciamo a essere “vecchietti”.» Cosa avete creato?
«Un movimento di nuotatori in mare che non avremmo mai immaginato. Con la free swimmer abbiamo riportato alla luce il Miglio di Nervi e partendo da lì, in estate, ogni settimana, c’è un miglio che richiama tantissimi appassionati che non devono per forza essere tesserati».
Il Covid ha stoppato le vostre attività?
«Parzialmente. La nostra forza è non arrenderci mai. Facciamo la teoria on line, rimandando la pratica a quando le piscine riapriranno. E proseguiamo la collaborazione, anche se virtuale, con le scuole con progetti come “Papà ti salvo io” e “Baby bagnino” che hanno avuto grande successo».
In questo periodo di pandemia e di chiusura delle piscine si può pensare a qualcosa di nuovo?
“Sì, e lo abbiamo fatto. Perché la gente giustamente non vuole rinunciare a nuotare. Siamo convinti che quest’anno il regalo più gettonato sotto l’albero non sarà il classico paio di sci, ma la muta da nuoto. Però il mare, sia in estate che soprattutto in inverno non è per tutti. Bisogna avere coscienza di sé, rispetto per l’acqua, per le distanze, per le correnti. Le coste non sono monitorate. Allora noi invitiamo tutti quelli che vorrebbero fare una nuotata, ma giustamente hanno timore, a contattarci sul nostro sito. Noi saremo ben felici di seguirli nella loro avventura fuori stagione con un pattino, una canoa. E’ un altro modo per continuare a trasmettere il messaggio: tanto mare ma in sicurezza».

Fonte e foto: Il Secolo XIX

Roma, 24 Novembre 2020 – Il giorno Mercoledì 25 Novembre, dalle ore 10,00, presso l’aula magna del Liceo statale scientifico “Giuseppe Peano” di Roma, si terrà l’evento “Contro la violenza alle donne”, proposto dalla Ass. CassandraD e dalla Società Nazionale di Salvamento.

Programmazione interventi:
– Breve intro dott. Marco Gigante-Riccardo Raccuia (10 minuti)
– Trasmissione Docufilm Sara (30 minuti)
– Avv. Stefania Iasonna (15 minuti )
– Concetta Raccuia ( 15 minuti )
– Vicequestore aggiunto Maurizia Quattrone ( 15 minuti )
– Dott. Barbara Pelletti ( 15 minuti )
– Dibattito Finale con studenti 

Gli interventi verranno trasmessi telematicamente sulla piattaforma GSuite dove gli alunni potranno partecipare ed intervenire nel dibattito finale.

Scarica il programma dell’evento (pdf)

Fonte: SNS Sez. Roma Sud

Genova, 28 Ottobre 2020 – Carissimi soci, Vi comunico la scomparsa della cara ed amata mamma del nostro Dr. Alfredo Rossi, Direttore Sanitario, a cui, sapendo di interpretare il vostro pensiero, ho fatto pervenire il nostro affetto e la nostra solidarietà.

Giuseppe Marino
Presidente nazionale SNS

Forte dei Marmi, 30/31 Ottobre – 1 Novembre 2020 – Nei giorni Venerdì 30, Sabato 31 Ottobre e Domenica 1 Novembre 2020 è organizzato un corso ed esame per Istruttori nelle Arti Marinaresche per il Salvataggio (IAMAS). Il corso si terrà presso la sala Croce Verde, Via Risorgimento n. 1, a Forte dei Marmi (LU) secondo i seguenti orari:

– Venerdì 30 Ottobre:                         14,00 / 19,00 (corso aspiranti ed aggiornamento Istruttori)
– Sabato 31 Ottobre:                           09,00 / 17,00 (corso aspiranti ed aggiornamento Istruttori)
– Domenica 1 Novembre:                   09,00 / 12,00 (esame aspiranti)

Formatori IAMAS incaricati: Gianluca Genovali, Marco Trotti.

Info logistiche: Gianluca Genovali (tel. 3477838721 – gianlucagenovali@gmail.com
Iscrizioni:
al fine di predisporre le operazioni, i Direttori di Sezione dovranno comunicare alla SNS Sede Nazionale (via e-mail sede.nazionale@salvamento.it ) il nome degli aspiranti IAMAS entro Sabato 24 Ottobre 2020.

Al corso sono invitati a partecipare, a titolo gratuito, anche coloro che sono già in possesso del brevetto IAMAS per l’aggiornamento necessario e obbligatorio.

Requisiti di ammissione al corso ed all’Esame I.A.MA.S.

  • brevetto di Bagnino di Salvataggio (Mare) da almeno due anni;
  • brevetto Istruttore BLSD Salvamento Agency;
  • brevetto di Istruttore di nuoto (la laurea in scienze motorie è considerata equipollente);
  • aver partecipato almeno a due corsi della Sezione come aspirante IAMAS per almeno un anno (è necessaria la dichiarazione scritta del Direttore di Sezione).

A completamento dell’iter formativo, gli Istruttori IAMAS dovranno acquisire la qualifica di “Allenatore tecnico di nuoto e nuoto per salvamento”.

Documentazione richiesta per gli Esami (da consegnare al Formatore in loco)

    1. domanda di ammissione (da compilare in loco);
    2. copia del versamento di € 80,00 effettuato sul c.c.p. n.° 521161 intestato a S.N.S. – Genova, causale: “iscrizione corso/esame IAMAS – SNS Forte dei Marmi 2020”;
    3. due fotografie formato tessera;

Tutti i partecipanti dovranno essere muniti di chiavetta di memoria USB e di pc portatile.

Nel corso dell’Esame il candidato dovrà dimostrare di padroneggiare la didattica prevista presentando micro lezioni teorico/pratico del programma, utilizzando anche il materiale e le attrezzature audiovisive (proiettore e computer). A tal fine il candidato dovrà essere in possesso del manuale di Bagnino di Salvataggio, del “Manuale BLSD – Basic Life Support and Defibrillation” per Bagnini di Salvataggio. A tutti partecipanti sarà consegnato il materiale didattico di competenza.

Fonte: SNS Sede Nazionale

Genova, 5 Ottobre 2020 – Aggiornamento del Dr. Alfredo Rossi, Direttore Sanitario SNS (scarica il documento in PDF a fine pagina).

Coronavirus: verso l’autunno
Illusioni e speranze

Dr. Alfredo Rossi, Direttore Generale Sanitario SNS

Riprendiamo, dopo l’estate, il consueto aggiornamento sulla situazione clinico-epidemiologica relativa alla pandemia da Coronavirus (Sars-Cov-2). I dati scientifici e la ricerca, che con notevoli difficoltà aggiunge alcune evidenze importanti, indicano che il virus è ancora pericoloso. Non ha sostanzialmente mutato la propria aggressività e diffusibilità interpersonale. Stiamo di fatto assistendo ad una nuova ondata, lenta ma costante. D’altra parte la risposta immunologica delle persone infettate appare poco stabile e poco duratura. Che cosa quindi dovremo affrontare ? In attesa di nuove ed auspicabili acquisizioni scientifiche non resta che una indicazione per tutti noi: NON ABBASSIAMO LA GUARDIA !

1  –  la “nuova” svolta immunologica
La speranza che tutti noi abbiamo riposto nella attesa di una vivace e stabile reazione immunitaria da parte dei soggetti infettati (che avrebbe giustificato la cosiddetta “immunità di gregge”)  è andata in gran parte delusa.
Intendiamoci,  l’infezione determina davvero una duplice risposta immunologica:
– umorale : i linfociti B che producono le immunoglobuline , IgM e quindi IgG
– cellulare : i linfociti T, in grado di aggredire direttamente le cellule infettate. Su questo tipo di immunità la Letteratura fonda motivate speranze.

Purtroppo ad oggi non ci sono evidenze scientifiche sufficienti per affermare che, dopo l’infezione,  si diventa completamente immuni al Sars-Cov-2, né tanto meno elementi per stabilire per quanto tempo sopravvivono gli anticorpi.
La Letteratura attuale indica che le IgG tendono a scomparire dopo pochi mesi dall’infezione.
E dunque la domanda:
questi soggetti sono “disarmati”, quindi  in grado di essere nuovamente infettabili o di infettare altri?
In realtà  alcune ricerche recenti sembrano indicare che le IgG, anche se apparentemente ridotte, possono prontamente aumentare di fronte ad una nuova infezione,  la quale avrebbe quindi un andamento clinico meno severo.
Infine, a parte la capacità di una pronta memoria immunitaria, un elemento determinate la “ricaduta” potrebbe essere l’entità della  carica virale con la quale il soggetto viene a contatto.

(vedi quindi a questo proposito il paragrafo le 3 M)

2  –  tampone e sierologia

Questo capitolo non ha subito modificazioni significative. Ricordiamo brevemente le caratteristiche e le indicazioni dei due test:
– Il tampone (con tecnica antigenica o molecolare) determina la presenza attuale del virus a livello della mucosa nasofaringea.
– Il sierologico determina la presenza degli anticorpi IgM, quindi IgG , fornendo anche un dato quantitativo. Il test è quindi diagnostico di avvenuta infezione.

3  –  vaccini e farmaci antivirali

I vaccini
La ricerca scientifica è sempre “ in progress”.

Numerosi Enti  internazionali stanno coordinando e vagliando i dati derivanti dalle sperimentazioni sui vaccini, che sostanzialmente utilizzano, quali stimolatori,  sequenze, di RNA o frammenti di proteine virali.
Un elemento condizionante ed essenziale è ovviamente il contenimento degli effetti collaterali.
Considerando infine la prevedibile riduzione nel tempo della risposta immune al vaccino, resta ancora aperta la questione circa i tempi di ripetizione del vaccino stesso

I Farmaci
Ancora oggi nessun farmaco antivirale ha dimostrato una evidenza statisticamente significativa circa specificità ed efficacia terapeutica. Il farmaco più promettente (Remdesivir) nonostante alcune esperienze incoraggianti è oggi considerabile di indicazione secondaria.

4  –  la regola delle  “3 M”

Il lockdown della scorsa primavera ha prodotto in Italia importantissimi risultati, con un netto confinamento dei contagi e, conseguentemente, riduzione dei ricoveri (specie in Terapia Intensiva) e della mortalità.
Ora tutto sembra volgere di nuovo al peggio, con un preoccupante trend a salire.
Certo, durante l’estate da poco trascorsa, abbiamo assistito a comportamenti davvero irresponsabili da parte di molti di noi.
Lo sfrenato e poco giustificato desiderio di “normalita” ha pagato e sta pagando un prezzo molto oneroso, nonostante i richiami degli organismi scientifici ed istituzionali e forse anche a causa di controlli assai poco severi.
Rimane dunque ora la responsabilità di tutti noi, perché tutti possiamo contribuire alla salute adottando (ma costantemente!) queste tre semplici regole che vogliamo chiamare  le 3 M.
Se sapremo farlo potremo davvero contribuire ad invertire il trend del contagio e forse potremo assistere di nuovo ad una riduzione dei pazienti gravi e delle morti.

Altrimenti dovremo solo contare sui progressi della scienza, augurandoci che non sia troppo tardi …
Allora:

M         come “ mascherina”. Usiamola sempre quando ci troviamo in un locale chiuso, poco aerato oppure laddove, anche all’aperto, ci sia troppa densità di persone. Ricordiamo che la mascherina va indossata correttamente, coprendo sia la bocca che il naso. Evitiamo “spettacoli da furbetti” con la mascherina sotto il mento, sulla fronte o in bella evidenza alla piega del gomito !

M         come “mani”. Laviamole spesso, soprattutto dopo aver toccato oggetti non sicuri. Usiamo soluzioni disinfettanti, ma ricordiamo che acqua e sapone vanno sempre bene.

M         come “mantieni le distanze”. Le Istituzioni raccomandano una distanza fisica di almeno 1,5 metri. Questo però non deve essere un limite stupidamente ricercato e ostentato in caso di contestazione. Non si tratta, con una metafora calcistica, di una verifica al VAR, ma della salute, nostra e di tutti. Ricordiamo che la maggior parte delle droplets cadono entro 2 metri, ma che la trasmissione aerogena del Coronavirus può superare anche i 5 metri.

Vi ringrazio, come sempre, della vostra attenzione e … alla prossima puntata !

Genova, 05/10/2020

Dr. Alfredo Rossi
Direttore Generale Sanitario
Società Nazionale di Salvamento

Scarica l’aggiornamento – Coronavirus: verso l’autunno – Illusioni e speranze (PDF)

Milazzo, 27 Settembre 2020 – Il 2° Capo della Guardia Costiera Aurelio Visalli ha perso la vita in mare nel generoso tentativo di salvare dei giovani bagnanti in difficoltà. Tutti gli associati della Società Nazionale di Salvamento esprimono alla famiglia, ai suoi colleghi ed al Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto il più sincero e profondo cordoglio per la scomparsa di questo eroe che ha saputo interpretare fino all’estremo sacrificio i valori più autentici della nostra Guardia Costiera e del nostro Sodalizio, di cui era socio sin dal 2007,  quando aveva conseguito il  brevetto di bagnino di salvataggio presso la sezione SNS Sezione di Ragusa.

Montignoso, 20/21 Settembre 2020 – In Occasione delle Elezioni Regionali e referendarie, il Comune di Montignoso ha attivato, a titolo di Volontariato di Prot. Civile, la Società Nazionale di Salvamento Sez. di Montignoso. I volontari SNS, a supporto delle Forze dell’Ordine, sono stati impiegati presso i Seggi per assicurare alla popolazione il rispetto delle normative anti Covid19.
Il Direttore della SNS Sez. di Montignoso, Francesco Paolo Greco: “Abbiamo potuto verificare, relativamente al nostro Comune, il buon comportamento delle persone e il pregiatissimo lavoro di tutte le Forze dell’Ordine. Ringrazio profondamente i Volontari per l’ottimo lavoro espletato”.

Fonte e foto: SNS Sez. Montignoso