Brugnera, 12 Luglio 2017 – Provvidenziale intervento del bagnino che ha recuperato il bimbo caduto in piscina. E’ accaduto nel pomeriggio dell’ 11 Luglio a Brugnera (PN). L’articolo pubblicato sul quotidiano “Il Messaggero Veneto” ed. Pordenone il 12/07/2017.

Bimbo di 5 anni salvato dalla piscina del Cà Brugnera

SFUGGE ALLA MADRE E FINISCE IN ACQUA

“BRUGNERA. Quando ogni secondo conta. Provvidenziale intervento del personale di soccorso, nel pomeriggio di ieri, all’Hotel Cà Brugnera, dove un bambino di 5 anni, poco prima dell’orario di chiusura, è sfuggito al controllo della madre, che stava accudendo il fratellino, ed è finito in acqua. Fortunatamente il bagnino dell’albergo si è accorto subito di quanto stava accadendo ed è intervenuto recuperando il piccolo e allertando i soccorsi da parte del personale infermieristico del 118. Secondo quanto è stato possibile apprendere, le condizioni del bambino sono migliorate già nelle ore successive al malore, in merito al quale ora saranno svolti gli opportuni accertamenti sotto il profilo sanitario. L’episodio di ieri ha ricordato quanto avvenuto appena un mese esatto fa, lo scorso 12 giugno, quando a Cordenons, nella piscina scoperta Water Age, un provvidenziale intervento del personale della Gymnasium Pordenone consentì di salvare la vita a un ragazzino di 11 anni che aveva rischiato di morire mentre giocava con alcuni coetanei. Il bagnino aveva visto l’adolescente immergersi in acqua e non risalire per diversi secondi e si era reso conto che stava accadendo qualcosa di storto. Così, insieme ad altre tre addetti del servizio di salvataggio della piscina, era intervenuto e lo aveva riportato a bordo vasca. Il ragazzino era andato in arresto cardiaco e respiratorio, ma fortunatamente dopo l’intervento del personale Gymnasium il cuore dell’adolescente aveva ripreso a battere. L’undicenne è stato ricoverato a scopo precauzionale nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Pordenone, dove era stato monitorato per prevenire eventuali infezioni all’apparato respiratorio.”

Fonte: Il Messaggero Veneto ed. Pordenone – messaggeroveneto.gelocal.it/pordenone

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