Pozzallo, maggio 2014
Pubblichiamo la versione integrale dell’articolo “Papà… ti salvo io” di Josephine Cappello, dal sito www.gentedimarenews.it , non senza avere espresso le nostre congratulazioni. Siamo certi che molte altre Sezioni Territoriali si avvieranno sulla stessa strada.
Questa è la storia di Giulio, che come tutte le storie dei bambini piccoli, ha un nome inventato. Ma di fantasia c’è solo questo, assieme ai colori di un cartone animato, realizzato dalla Società Nazionale di Salvamento per raccontare come un bambino di 7 anni, pieno di sogni e di allegria, quotidianamente impegnato a trasformarsi in un supereroe, non riesce a salvare neanche se stesso, annegando in un mare tempestoso che porta giù il suo esile corpicino, lasciando la sua palla colorata a galleggiare sulle onde impetuose.
L’ultima immagine di questa triste realtà è una bandiera rossa che sventola alta, su un lido balneare.
A guardare questo cartone animato, una ventina di bambini, di varie età, il più grande appena 13 anni. Sono gli alunni dell’Istituto Comprensivo Santa Marta di Modica, diretto dal prof. Pietro Modica.
Nella sede della Lega Navale Italiana, sezione di Pozzallo, il presidente Ing. Luigi Tussellino dà il benvenuto a questi piccoli amici che, accompagnati dalla Tutor, la prof.ssa Flavia Cicciarella, stanno per conseguire il brevetto di “Baby Watch” un titolo assai importante per loro.
Sono gli acuti osservatori di questo cartone, assai educativo per certi versi anche se veramente crudo e sono i destinatari di un progetto scolastico PON, dal titolo “LA VITA NEL BLU”, realizzato dall’Istituto professionale Principi Grimaldi di Modica , contro la dispersione scolastica.
In questa storica sede della Lega, che come suole ricordarmi il presidente, nasce appunto per i bambini e per consegnare a loro e alle generazioni future il testamento del Mare, la Società Nazionale di Salvamento, sezione di Ispica e Pozzallo, diretta dal maestro di salvamento Fabio Fidone, ha organizzato, per il sesto anno consecutivo questo corso dal titolo assai curioso: ”Papà…ti salvo io”.
“Il Progetto – sottolinea Fidone – è stato realizzato già nel 2001 dalla Società Nazionale di Salvamento di Genova e da allora, ogni anno, coinvolge centinaia di bambini di tutte le età, ed in tutte le regioni, offrendogli una sorta di Vademecum che serva a dotarli delle cognizioni necessarie affinché possano riconoscere i pericoli sia in spiaggia che dentro l’acqua, imparare ad evitarli ed eventualmente a gestirli”.
Ed è proprio durante le spiegazioni del Maestro Fidone e le raccomandazioni del Presidente della Lega Navale Tussellino, che questi piccoli cuccioli d’uomo cominciano ad incuriosirsi, a porre domande assai argute: dal “perché non posso mangiare prima di fare il bagno?” a “cosa vuol dire iperventilarsi prima di un’apnea”.
Termini che prima d’ora non avevano mai adoperato, proprio perché lontani da queste nozioni.
Una tabella colorata con le 10 regole d’oro per un bagno sicuro, campeggia con colori forti sulla lavagna multimediale. La guardano e la leggono con l’attenzione che hanno gli studenti più meritevoli, la studiano e ne chiedono spiegazioni.
La soddisfazione dei tutor e di chi li sta seguendo è notevole.
Ma ciò che è più straordinario, alla fine di tutto questo percorso ludico – didattico, è il viso sicuro e fiero della più piccola del gruppo, che con una stretta di mano decisa, afferra il suo meritato brevetto, mentre con l’altra stringe forte la mano al suo maestro, ringraziandolo per questa lezione di vita.
Poi si volta verso il suo mito e gli dice: “ Papà…. Ora si che ti salvo io!”.
Fonte e foto: www.gentedimarenews.it
Link diretto all’articolo .