Genova, 28 giugno 2012

Genova – In riferimento all’articolo apparso su “Il Secolo XIX” del 27/06/2012, alle pagine 1 e 8 (leggi l’articolo – pdf), la Presidenza della SNS precisa che le linee guida nazionali prevedono, al momento dell’iscrizione al corso per “Bagnino di Salvataggio”, la richiesta di una certificazione medica che attesti la buona salute e/o l’idoneità sportiva non agonistica.

Precisa inoltre che, a conclusione del corso, ed ai fini dell’ottenimento del brevetto, si deve sostenere un esame davanti ad una Commissione composta da:

a) un Ufficiale del Corpo delle Capitanerie di Porto, di grado non inferiore a Tenente di Vascello, con funzioni di Presidente;

b) un rappresentante della Società Nazionale di Salvamento presso la quale il corso si è svolto;

c) un Medico in possesso dei requisiti previsti dalla Circolare n.° 059/int. del 31/03/2010 del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto;

d) un Sottoufficiale del Corpo delle Capitanerie di Porto, di grado non inferiore a Capo di 3^ classe, con funzioni di Segretario.

Solo il superamento dell’esame secondo quanto attestato nei relativi Verbali, come ovvio, consente il rilascio del brevetto di “Bagnino di Salvataggio” da parte della SNS.

Nella fattispecie, queste condizioni, al di là di ogni giudizio di merito, sono state entrambe rispettate.

Nel merito, nella qualità di Presidente, plaudo quanto fatto, secondo norma, dalla Sezione Territoriale SNS di riferimento, ma ancora di più plaudo alla sensibilità e alla lungimiranza del Presidente della Commissione esaminatrice che, come detto sopra, è un Ufficiale delle Capitanerie di Porto.

Prof. Giuseppe Marino – Presidente Nazionale SNS

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