Alassio, 26 dicembre 2016 – Ben 225 i partecipanti alla 54esima edizione del cimento di Alassio che si svolge ogni anno a Santo Stefano. La temperatura dell’acqua era di 16 gradi, di 15 dell’aria. Il più giovane a tuffarsi è stato Filippo Piziano di 6 anni, la più giovane Cecilia Fiorelli di appena un anno, il più anziano Benito Salvati di 88 anni, la più anziana Carla Carli di 82. Al cimento ha partecipato anche una turista tedesca premiata come la partecipante arrivata da più lontano.
La “location” quest’anno si è trasferita dalla spiaggia dell’Hotel Mediterranée sulla passeggiata Angelo Ciccione a quella dei Bagni Molo di passeggiata Grollero, all’ombra del pontile Mario Bestoso. E proprio dal molo centinaia di persone hanno assistito al classico tuffo invernale per scattare foto e registrare video da postare sui social network. Un’occasione per vivere il Natale in modo diverso soprattutto per i tanti temerari che decidono di tuffarsi e nuotare sotto gli occhi incuriositi dei turisti.
Ad assicurare la buona riuscita della manifestazione, come sempre, una nutrita squadra di soccorritori della Capitaneria di Porto, delle forze dell’ordine, della Croce Bianca, di volontari e della Società Nazionale di Salvamento. Dopo il tuffo è stato offerto un rifresco con thé caldo per tutti i partecipanti.
“Ogni anno l’evento richiama anche molte famiglie che decidono di partecipare al nostro cimento e per noi è un’occasione per scambiarci gli auguri in modo originale. In mezzo secolo di vita questa iniziativa – affermano gli organizzatori della Società Nazionale di Salvamento – non ha mai perso il suo smalto. E’ uno dei più longevi della Penisola e spesso le immagini, registrate ad Alassio, hanno fatto il giro del mondo”.
Il cimento di Alassio è uno degli eventi più antichi della Liguria e d’Italia.
Fonte e foto: ivg.it