Follonica, 30 agosto 2015 – Segnaliamo con orgoglio il salvataggio “particolare” di una bambina effettuato dal nucleo cinofilo della SNS Sezione di Follonica (GR), diretta da Giorgio Lolini.
Riportiamo nella sua versione integrale l’articolo “Margot cane bagnino salva una bambina che sta per annegare” pubblicato il 30 agosto 2015 sull’edizione online de “Il Tirreno” edizione Grosseto.
FOLLONICA. L’ha portata a riva Margot, il golden retriever da salvamento. Una volta che il personale del nucleo cinofilo le aveva lanciato il salvagente, è stato il cane a trainare la piccola verso la riva, in sicurezza.
Lieto fine ieri mattina sulla spiaggia di Follonica, zona sud, all’altezza della Colonia Cif. La bambina, 9 anni, rischiava di annegare. E solo il pronto intervento della squadra ha evitato gravi conseguenze.
«Erano circa le ore 12.00 e stavamo presidiando la nostra zona di competenza – racconta Fabrizio Di Fant bagnino e conduttore di Margot – quando da una torretta vicina a noi è stato lanciato l’allarme via radio per una situazione di emergenza. Al largo, c’era una bambina era in evidente difficoltà e, insieme al bagnino della torretta numero 1, io e Margot ci siamo tuffati per prestare soccorso alla piccola. Appena l’abbiamo raggiunta ci siamo preoccupati di farle afferrare il cosiddetto “baywatch”, un particolare salvagente in dotazione ai bagnini. A quel punto Margot ha preso in bocca la cima collegata a quest’ultimo e in breve tempo l’ha trainata in sicurezza verso la riva».
«Giunti a terra, dopo esserci assicurati che la bambina non avesse ingerito acqua e che non fosse in pericolo, abbiamo provveduto a riconsegnarla ancora un po’impaurita, ai genitori che, ignari dell’accaduto, si trovavano sotto il loro ombrellone a circa 200 metri dal punto in cui la bambina stava nuotando».
Un testimone racconta che prima la ragazzina stava nuotando con il padre, il quale si era poi allontanato. Non era con lei, insomma, quando si è impaurita per la presenza di ricci sugli scogli. E quindi avrebbe bevuto un po’, andando subito in difficoltà.
«Purtroppo non è la prima volta che i bambini si trovano in difficoltà senza che i genitori si accorgano di quanto sta accadendo – commentano ancora i soccorritori – La Società Nazionale Salvamento, sezione di Follonica, in quanto ente morale eretto per la salvaguardia della vita in mare, raccomanda ai genitori di non perdere mai di vista i propri figli e di prestare attenzione a tutte quelle norme necessarie ad evitare spiacevoli incidenti».
Fonte e immagine: Il Tirreno